Quel Palma il Vecchio salvato dal tempo
Dopo otto anni la pala di San Giacomo torna a Peghera. Arrivò nel 1515 grazie a un bergamasco emigrato a Venezia. Torna oggi, nella sua collocazione originaria, nella sua sede storica e «propria», la chiesa parrocchiale di San Giacomo a Peghera (frazione di Taleggio), un importante polittico di Jacopo Negretti, più conosciuto come Palma il Vecchio (Serina, Bergamo, 1480 ca.-Venezia 1528), illustre pittore di scuola veneziana, allievo di Giovanni Bellini. Il dipinto, noto come «pala di San Giacomo», è ascritto, dal più autorevole studioso del pittore, Philip Rylands, al 1515 circa. È un polittico a due ordini, composto da sette tavole su legno. Una lunetta con il Padre Eterno; Sant’Ambrogio, Cristo sorretto da un angelo e Sant’Antonio abate, a mezzo busto, nel registro superiore.CONTINUA...
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