Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

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28 Settembre 2011

Avvistato un orso in Val Poschiavo

Dovrebbe essere lo stesso orso che è stato avvistato in Valtellina. Nel comune di Brusio, in Val Poschiavo, è stato avvistato un orso bruno a un’altitudine di 2’000 metri; si tratterebbe dello stesso esemplare che da giorni viene segnalato nella vicina Valtellina, in Valdidentro, e che ora si troverebbe in territorio elvetico alla ricerca di cibo. A causa della mancanza di prove concrete, le autorità non hanno però ancora potuto confermare la presenza del plantigrado.

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Morbegno, incontro sulla presenza dell'orso in Valtellina

L'evento si terrà il 16 ottobre presso la sala convegni del Polo Fieristico. Incontro con allevatori e agricoltori previsto nell'ambito del progetto europeo Life+Arctos “Conservazione dell’orso bruno: azioni coordinate per l’areale alpino e appenninico” domenica, 16 ottobre a Morbegno, alle ore 14.30 presso la sala convegni del Polo Fieristico in concomitanza con la 104° Mostra del Bitto e la Mostra Zootecnica Regionale della Razza Bruna.

Organizzato da ERSAF in collaborazione con APA - Associazione Provinciale Allevatori Sondrio - su incarico della Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio di Regione Lombardia, l'incontro è rivolto ad allevatori e agricoltori della provincia di Sondrio e prevede l'intervento di Antonio Tagliaferri della DG Sistemi Verdi e Paesaggio di Regione Lombardia e di Italo Buzzetti di ERSAF. Ad analizzare nel dettaglio problemi e opportunità legati alla presenza dell'orso sul nostro territorio sarà Carlo Frapporti esperto di WWF Italia che si confronterà poi con gli allevatori valtellinesi e valchiavennaschi. Il progetto prevede inoltre, nel periodo 2011 – 2014, un totale di 50 incontri territoriali rivolti ai diversi target (allevatori/apicoltori, pubblico generico, istituzioni, media, cacciatori e operatori turistici) nelle province di Sondrio, Brescia e Bergamo.

Fonte Uff. stampa

[Subiot]

[pluto]

l'hai trappolato??

[fantasia]

è ritornato?

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questa news e' di pochi giorni fa (21-03).. a Borno in Valcamonica .. dal Giornale di Bergamo

Borno, tracce di orso nel boschi

Le tracce sono inequivocabili. Le orme di un plantigrado testimoniano la presenza di un orso nei boschi della Valcamonica e precisamente a Borno (Brescia). Dopo alcune voci circolate in paese e nella zona, la notizia è stata confermata anche dagli agenti della Polizia provinciale che ha raccolto prove a favore di questa presenza davvero sorprendente: orme lasciate nella neve e i resti di una pecora sbranata ritrovati nella giornata di sabato. L’ovino fatto a pezzi era di proprietà di un’azienda agricola nei pressi del lago Giallo, sulla strada che conduce alla frazione di Paline. Si tratterebbe dunque proprio di un orso, come è stato spiegato dagli agenti del nucleo ittico venatorio della Polizia provinciale di Breno. Un esemplare che si è spinto molto vicino all’abitato e che potrebbe provenire dal confine bergamasco, dove, tempo fa, nella zona della Presolana, ne era stato avvistato uno. Rilievi sono stati effettuati nella giornata di lunedì dal veterinario dell’Asl , mentre a breve verranno installate delle telecamere. Da accertare se si tratti di un plantigrado già catalogato e quale sia la sua provenienza.

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... e invece in Alto Adige ci sono i faccia a faccia orsi/ turisti.....

22 Marzo 2012 San Pacrazio, Bolzano

Turista incontra orso mentre passeggia in Val d’Ultimo

Incontro ravvicinato tra una donna e un orso: è successo sabato in Val d’Ultimo, al confine tra Trentino e Alto Adige. La turista stava passeggiando nei boschi col proprio cane quando si è trovata faccia a faccia con l’animale. Nella giornata di sabato la signora stava passeggiando con il proprio cane nei boschi della Val d’Ultimo, al confine tra Trentino e Alto Adige. A pochi chilometri da Merano, tra l’abitato di San Pancrazio e il Passo Palade, la donna ha incontrato sul suo cammino un orso. L’animale ha mostrato interesse per il cane e la padrona ne ha approfittato per liberarlo e togliersi lo zaino che portava sulle spalle. A quel punto l’orso, invece di seguire il cane, ha rivolto la sua attenzione verso il sacco depositato al suolo e la turista si è allontanata lentamente. Secondo quanto riportato dall’Ansa si tratterebbe di M13, un esemplare che l’autunno scorso era stato catturato perchè si era avvicinato ad alcuni masi di Santa Valpurga, frazione del paese di Ultimo. L’orso era stato rimesso successivamente in libertà con un radiocollare per monitorare i suoi spostamenti.

[pluto]

L'hanno mangiato....

be se è passato da colere o schilpario.....

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Alice Bassanesi - da L'Eco di Bergamo

Tracce sulla neve e capra spolpata - L'orso ricompare in Val di Scalve


Vilminore di Scalve - Dopo le scorribande di JJ5 ecco un altro orso fare visita alla Valle di Scalve: nei giorni scorsi, a Vilminore, precisamente in un campo sopra la frazione di Vilmaggiore non molto distante dal centro abitato, sono state ritrovate le impronte di un esemplare. Non solo, giovedì mattina un pastore ha pure trovato la carcassa di una delle sue capre, la lauta cena dell'orso. Si tratta di Giorgio Carizzoni, titolare dell'omonima azienda agricola. «Mercoledì sera – racconta – sono stato alla cascina dove si trovano le capre, in località Trena, per sistemare le ultime faccende nella stalla. Tornando verso casa ho notato nella neve fresca delle impronte che subito mi sono sembrate quelle di un orso. Purtroppo non avevo con me la macchina fotografica, quindi mi sono ripromesso di portarla con me il giorno dopo».

Ma giovedì si è accorto che due capre erano sparite. «Di sera le capre non vengono rinchiuse nella stalla – spiega –, ma lasciate libere, e di solito non si allontanano dalla baita. Giovedì mattina però ne mancavano due. Ho iniziato a cercarle nei boschi vicini e, poco distante, ne ho trovata una completamente spolpata. Ho capito che le impronte che avevo visto la sera prima erano davvero quelle dell'orso, nel frattempo però la neve si era sciolta, insieme alle sue tracce». L'agricoltore ha segnalato l'accaduto alle autorità: polizia provinciale e tecnici del Parco delle Orobie bergamasche sono arrivati in valle per i primi accertamenti. Accompagnati anche dal sindaco Guido Giudici hanno fatto un sopralluogo e hanno esaminato la carcassa della capra ritrovata nei boschi. «I segni del passaggio di un orso sono evidenti – spiega Giudici –, abbiamo anche un filmato dove si vedono chiaramente le tracce lasciate nella neve. Ma non c'è da preoccuparsi, questo dovrebbe essere un esemplare più tranquillo». Non si tratterebbe infatti di JJ5, ma di un altro esemplare (probabilmente una femmina), avvistato già qualche giorno fa nei boschi sopra Borno, nella vicina Valle Camonica. «La presenza di quest'orso nella nostra zona – dice il sindaco – è il segnale che l'ambiente sta tornando quello di una volta. E anche noi amministratori stiamo facendo la nostra parte: è proprio di pochi giorni fa la presentazione di un protocollo d'intesa per la salvaguardia dell'orso». Il 2 marzo infatti, proprio nella sede della Comunità montana scalvina, è stato presentato il progetto «Life Arctos». Tra gli obiettivi, la riduzione dei conflitti con le attività dell'uomo, e, dove questo non sia possibile, risarcimenti a chi subisce danni a causa dell'azione dell'orso.