
Ovviamente non c'è alcun progetto (per ora) di reintrodurre questi animali che al massimo, vengono da soli dalle nostre parti, come è successo con le Aquile Reale, per le quali credo che le nostre Orobie siano una sorta di enorme banchetto.
La discussione e il sondaggio su questi argomenti ritengo siano interessanti perché permettono di scoprire, nel piccolo del forum, come la popolazione brembana e i villeggianti si rapportano con il territorio e l'ambiente, con tutto quello che ne comporta.
Questi "grandi predatori" (termine usato prima di tutto per esaltare la bellezza di questi animali, e anche perché sono all'apice della scala alimentare) in realtà sono "piccoli", e sostanzialmente innocui per l'uomo.

Riguardo all'orso, poco tempo fa ho letto un racconto di Mauro Corona (che vive a Erto, nel bellunese, sopra il Vajont) che raccontava il suo primo incontro con l'orso; mi spiace non aver sotto mano il racconto, diceva però in pratica che all'inizio si è sentito spacciato, ma poi ha visto che quello che aveva preso una paura folle era l'orso, il quale se ne è andato a gambe levate.

Paolo Rumiz invece in "La Leggenda dei Monti Naviganti" tra le altre cose prova a sfatare la credenza che gli orsi attacchino l'uomo, con la testimonianza della Slovenia, terra di orsi, che però storicamente non hanno mai attaccato l'uomo.
Riguardo alla splendida lince, metto un'altra foto e poi cito la fonte:

Tutto ciò che si vuole sapere sulla lince può essere soddisfatto da questo bel sito svizzero
http://www.wild.unizh.ch/lynx/i/index.htm
Rispondendo a Caciana, la popolazione sarebbe totalmente incolume con l'introduzione di queste due specie (come rimarca giustamente Subiot), il problema sono i danni "collaterali" che ben si possono immaginare (e che potete leggere sul sito linkato).
Io sarei favorevole perché credo che darebbero una grande "patente ambientale" alle Orobie, completando l'ecosistema e regolando anche la popolazione degli ungulati; comunque gli esemplari sarebbero molto pochi (considerando il loro raggio d'azione), ma arbitri di tutto dovrebbero essere i residenti delle zone preposte.
