da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Raccolta funghi, giungla di ticket sempre più fitta
Tempo di funghi, anche se la raccolta, quest'anno, non sta facendo registrare il boom della scorsa estate. E per i cercatori torna anche il rebus dei ticket, una selva di numeri nei quali i fungaioli devono districarsi. Per non parlare, in alcuni casi, della difficoltà di reperimento degli stessi tesserini, se municipi e negozi, all'alba (l'ora in cui si arriva sul posto), sono chiusi.
L'unico aumento delle tariffe arriva dalla Valle dell'Olmo, il ramo occidentale dell'alta Valle Brembana, uno dei più frequentati dai fungaioli (per intenderci la zona di Valtorta, Mezzoldo e Cusio-monte Avaro, ricchissima di porcini e affini). Dopo sette anni durante i quali i costi dei tesserini sono rimasti invariati, il Consorzio forestale dell'alta Valle Brembana (ramo occidentale) ha deciso di aumentare da 30 a 35 lo stagionale dei villeggianti e da 90 a 100 quello per tutti gli altri (a esclusione dei residenti, confermato a 10 euro). Le nuove tariffe, in vigore fino al 30 novembre, riguardano tutti i Comuni da Lenna a Mezzoldo, comprese le valli di Averara e Stabina. Da quest'estate, quindi, i non residenti oltre che pagare comunque due ticket nel caso vogliano frequentare il ramo ovest o est dell'alta Valle Brembana, avranno a che fare anche con tariffe differenti. E i cento euro dello stagionale rappresentano la tariffa più alta in tutta la nostra provincia. Nella quale occorre fare molta attenzione dove si mette piede, per evitare di incappare nelle multe: sono, infatti, otto le zone a pagamento, tra Valle Seriana, Val di Scalve e Val Brembana, dove occorre pagare, con tariffe differenti. Il giornaliero più alto si paga a Gandino (dieci euro), quello più basso (5 euro) nei comuni del Consorzio forestale Presolana e a Bossico. I residenti sono esenti dal ticket in Valle di Scalve, a Camerata Cornello e Bossico, paesi dove, invece, villeggianti e turisti pagano. In Val Fondra le tariffe sono rimaste invariate, ma da quest'anno, la ripartizione tra i Comuni di quanto raccolto avrà una novità: Moio e Valnegra avranno subito 400 euro, Roncobello 300. Quindi il resto sarà ripartito in base ai residenti. Questo per garantire maggiore introiti ai comuni dove la presenza dei fungaioli è maggiore.
News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
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Raccolta funghi, giungla di ticket sempre più fitta
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Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
da L'Eco di Bergamo
Partenza all'alba? «Crescono col caldo li cerco di pomeriggio
Alta Valle Brembana - «Per trovare i funghi ho bisogno di concentrazione. Entro in una specie di simbiosi e riesco a capire dove sono».
Sono le parole di Marco Calvetti, cinquantasettenne originario di Piazzatorre, considerato dagli appassionati uno dei migliori cercatori di funghi dell'alta Valle Brembana. Quando venerdì pomeriggio gli abbiamo telefonato per fissare l'intervista, era nei boschi in cerca di funghi. Questa, infatti, è una sua particolarità.
«Ho iniziato quando avevo quattro o cinque anni con mia zia. Da allora non credo di essere mai andato alla ricerca di funghi durante il mattino – spiega Calvetti –. Dalle mie esperienze ho concluso che i funghi crescono quando il terreno riceve il massimo del calore, naturalmente in base alle esposizioni dei versanti. Quasi tutti gli anni inizio le ricerche il 12 o il 13 di luglio e le finisco a fine ottobre. Parto alle 14 e torno la sera, intorno alle 21». Alla fatidica domanda su dove siano le sue zone di caccia preferite, non si sottrae: «Vado sempre e solo in Torcola. Credo che una delle migliori capacità per un fungaiolo sia quella di saper leggere il territorio in cui sta cercando. Se andassi in cinquanta posti diversi, non potrei sviluppare questa capacità. Ciò che distingue, secondo me, un vero appassionato da un amatore, è il possesso di alcune regole o principi. Uno dei miei principi è quello di andare a funghi da solo. Se sono in compagnia mi distraggo e non riesco a seguire la logica che mi spinge a trovare le fioriture».
Ma cosa se ne fa di tanti funghi un appassionato? «Li regalo sempre – spiega Calvetti –. Tanto che li mangerò due o tre volte all'anno. Andando il pomeriggio, io trovo i funghi che i cercatori del mattino non hanno visto. Questo rende le cose più difficili ma, per me, più divertente. Non è bello trovare dieci chili tutti insieme. Sarebbe come andare al mercato a fare la spesa».
Partenza all'alba? «Crescono col caldo li cerco di pomeriggio
Alta Valle Brembana - «Per trovare i funghi ho bisogno di concentrazione. Entro in una specie di simbiosi e riesco a capire dove sono».
Sono le parole di Marco Calvetti, cinquantasettenne originario di Piazzatorre, considerato dagli appassionati uno dei migliori cercatori di funghi dell'alta Valle Brembana. Quando venerdì pomeriggio gli abbiamo telefonato per fissare l'intervista, era nei boschi in cerca di funghi. Questa, infatti, è una sua particolarità.
«Ho iniziato quando avevo quattro o cinque anni con mia zia. Da allora non credo di essere mai andato alla ricerca di funghi durante il mattino – spiega Calvetti –. Dalle mie esperienze ho concluso che i funghi crescono quando il terreno riceve il massimo del calore, naturalmente in base alle esposizioni dei versanti. Quasi tutti gli anni inizio le ricerche il 12 o il 13 di luglio e le finisco a fine ottobre. Parto alle 14 e torno la sera, intorno alle 21». Alla fatidica domanda su dove siano le sue zone di caccia preferite, non si sottrae: «Vado sempre e solo in Torcola. Credo che una delle migliori capacità per un fungaiolo sia quella di saper leggere il territorio in cui sta cercando. Se andassi in cinquanta posti diversi, non potrei sviluppare questa capacità. Ciò che distingue, secondo me, un vero appassionato da un amatore, è il possesso di alcune regole o principi. Uno dei miei principi è quello di andare a funghi da solo. Se sono in compagnia mi distraggo e non riesco a seguire la logica che mi spinge a trovare le fioriture».
Ma cosa se ne fa di tanti funghi un appassionato? «Li regalo sempre – spiega Calvetti –. Tanto che li mangerò due o tre volte all'anno. Andando il pomeriggio, io trovo i funghi che i cercatori del mattino non hanno visto. Questo rende le cose più difficili ma, per me, più divertente. Non è bello trovare dieci chili tutti insieme. Sarebbe come andare al mercato a fare la spesa».
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Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
copia/incolla da l'eco di Bergamo di oggi 13-8-2012
Pierino Bigoni esperto in micologia del gruppo Bresadola di Villa d'Ogna: ci sono cercatori che credono che la luna abbia un ruolo determinante nella crescita di questi organismi. In realtà non ci sono prove scientifiche di questa relazione. Anche i cercatori non sono d'accordo su quale sia la fase lunare più propizia. Qualcuno parte con il cestino sottobraccio quando la luna è calante, altri quando è crescente. C'è chi dice addirittura che siamo in ritardo di un ciclo lunare sull'andamento della stagione. Invece i funghi fanno quello che vogliono loro.
Pierino Bigoni esperto in micologia del gruppo Bresadola di Villa d'Ogna: ci sono cercatori che credono che la luna abbia un ruolo determinante nella crescita di questi organismi. In realtà non ci sono prove scientifiche di questa relazione. Anche i cercatori non sono d'accordo su quale sia la fase lunare più propizia. Qualcuno parte con il cestino sottobraccio quando la luna è calante, altri quando è crescente. C'è chi dice addirittura che siamo in ritardo di un ciclo lunare sull'andamento della stagione. Invece i funghi fanno quello che vogliono loro.
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
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Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
Non so dove tu vada di preciso in questo periodo a cercar funghi, ma il mio "giretto" di ieri nei boschi sopra Piazzatorre non è stato così prolifico: 1/2 kiletto tutti da seccareiceluka ha scritto:Stamattina ho fatto un giretto in montagna...solita quota....soliti boschi-prati,stavolta però ho invertito il giro.... e solito bottino.... altri 3,5 Kg di porcini ,da segnalare però un bel pò di finferli,che non vedevo oramai da anni..... luna crescente o luna calante , porto sempre a casa qualcosa :-)))) una parte del bottino :

L'è mia pusibèl!
Paolo
Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
La Luna e il suo influsso sul Tartufo e sui Funghi
L'azienda Angelozzi ha realizzato un calendario lunare basato sulle proprie esperienze e di quelle di vecchi tartufai e cercatori di funghi. Il calendario lunare, ovvero il lunario, ci consente di sfruttare al meglio gli influssi del nostro satellite sul mondo dei vegetali e soprattutto sul tartufo,sui funghi, piante da tartufo e sulla tartuficoltura. Quindi luna e tartufo e luna e funghi sono in stretta correlazione con il cambiamento delle fasi lunari. Ovviamente ci sono differenze ci maturazione, essendo il tartufo un fungo ipogeo(nascono sotto terra) mentre i funghi veri e proprio sono epigei. Il calendario lunare, o lunario, che vi proponiamo risulta differente dal normale modo di calcolare i giorni propizi per la maturazione del tartufo e dei funghi. Oltre alle fasi lunari, sia per il tartufo che per i funghi, dobbiamo tenere conto di tante variabili. Prima di tutto, per il buono sviluppo del fungo, si deve osservare l'umidità e la temperatura e chiaramente è necessario che non ci sia vento. Infine importante è un buon ecosistema che crei l'ambiente adatto al suo sviluppo.
L'orbita della luna
La luna ruota intorno alla terra, a una distanza media di 384000km, percorrendo un 'orbita ellittica. Il punto di maggior vicinanza dei due astri è detto perigeo e la sua distanza è di poco superiore ai 356000km, mentre la lontananza massima, detta apogeo, risponde a una distanza di poco inferiore a 407000km. Nel compiere il giro intorno alla terra, la interseca l'orbita del nostro pianeta. Queste intersezioni si dicono nodi e possono verificarsi sia in fase ascendente sia in fase discendente, a seconda che luna attraversi l'eclittica nella direzione sud-nord, oppure nord-sud. La linea che unisce i nodi è detta appunto linea dei nodi.
La luna mostra alla terra sempre la medesima faccia, con la quale ci indica la sua posizione e il susseguirsi delle fasi in rapporto al sole. Per comodità distinguiamo 4 fasi lunari fondamentali
Fase di luna nuova: in questa fase la luna è invisibile perché volge ala terra la faccia non illuminata dal sole;
Fase di primo quarto: qualche giorno appresso la luna nuova alla sera comincia ad apparire verso ovest uno spicchio di luna sempre più grosso(falce crescente). Dopo circa 7 giorni dalla fase di luna nuova, si registra il primo quarto o fase di mezza luna crescente. In questo momento la luna mostra mezza faccia illuminata dal sole;
Fase di luna piena: trascorsi 14-15 giorni dalla fase di luna nuova si ha la fase di luna piena; il chiaro di luna raggiunge la massima intensità e tutta la faccia visibile del satellite apparirà illuminata;
Fase di ultimo quarto: dopo circa 22 giorni dalla fase di luna nuova, la luna entra nella fase di ultimo quarto. A questa fase segue la falce calante, visibile verso est nel crepuscolo mattutino.
L'azienda Angelozzi ha realizzato un calendario lunare basato sulle proprie esperienze e di quelle di vecchi tartufai e cercatori di funghi. Il calendario lunare, ovvero il lunario, ci consente di sfruttare al meglio gli influssi del nostro satellite sul mondo dei vegetali e soprattutto sul tartufo,sui funghi, piante da tartufo e sulla tartuficoltura. Quindi luna e tartufo e luna e funghi sono in stretta correlazione con il cambiamento delle fasi lunari. Ovviamente ci sono differenze ci maturazione, essendo il tartufo un fungo ipogeo(nascono sotto terra) mentre i funghi veri e proprio sono epigei. Il calendario lunare, o lunario, che vi proponiamo risulta differente dal normale modo di calcolare i giorni propizi per la maturazione del tartufo e dei funghi. Oltre alle fasi lunari, sia per il tartufo che per i funghi, dobbiamo tenere conto di tante variabili. Prima di tutto, per il buono sviluppo del fungo, si deve osservare l'umidità e la temperatura e chiaramente è necessario che non ci sia vento. Infine importante è un buon ecosistema che crei l'ambiente adatto al suo sviluppo.
L'orbita della luna
La luna ruota intorno alla terra, a una distanza media di 384000km, percorrendo un 'orbita ellittica. Il punto di maggior vicinanza dei due astri è detto perigeo e la sua distanza è di poco superiore ai 356000km, mentre la lontananza massima, detta apogeo, risponde a una distanza di poco inferiore a 407000km. Nel compiere il giro intorno alla terra, la interseca l'orbita del nostro pianeta. Queste intersezioni si dicono nodi e possono verificarsi sia in fase ascendente sia in fase discendente, a seconda che luna attraversi l'eclittica nella direzione sud-nord, oppure nord-sud. La linea che unisce i nodi è detta appunto linea dei nodi.
La luna mostra alla terra sempre la medesima faccia, con la quale ci indica la sua posizione e il susseguirsi delle fasi in rapporto al sole. Per comodità distinguiamo 4 fasi lunari fondamentali
Fase di luna nuova: in questa fase la luna è invisibile perché volge ala terra la faccia non illuminata dal sole;
Fase di primo quarto: qualche giorno appresso la luna nuova alla sera comincia ad apparire verso ovest uno spicchio di luna sempre più grosso(falce crescente). Dopo circa 7 giorni dalla fase di luna nuova, si registra il primo quarto o fase di mezza luna crescente. In questo momento la luna mostra mezza faccia illuminata dal sole;
Fase di luna piena: trascorsi 14-15 giorni dalla fase di luna nuova si ha la fase di luna piena; il chiaro di luna raggiunge la massima intensità e tutta la faccia visibile del satellite apparirà illuminata;
Fase di ultimo quarto: dopo circa 22 giorni dalla fase di luna nuova, la luna entra nella fase di ultimo quarto. A questa fase segue la falce calante, visibile verso est nel crepuscolo mattutino.
Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
I funghi e la luna
pubblicata da Cercatori di funghi aquilani il giorno Sabato 26 novembre 2011 alle ore 0.50 ·.
E’ noto e tutti e scientificamente provato che i pianeti si scambiano azioni reciproche durante i loro moti.
Queste azioni esistono anche tra la terra e il suo satellite , cioè la luna. Queste azioni sono responsabili di alcuni fenomeni naturali che noi vediamo quotidianamente, come le maree. Le maree sono fenomeni giornalieri legati alla rotazione della terra intorno al proprio asse. Le fasi di luna piena o di luna mancante sono legati alla rivoluzione della luna intorno alla terra, rivoluzione che dura circa un mese (27 giorni circa) Durante questa rivoluzione noi vediamo alternativamente la faccia della luna illuminata dal sole (fase che culmina con la luna piena) e la luna non illuminata( fase che culmina con la luna mancante). Indipendentemente da come la faccia della luna è illuminata dal sole, le sue interazioni con la terra sono sempre costantemente presenti. La luce riflessa sulla terra , dalla superficie della luna illuminata dal sole, fa cambiare le abitudini di alcuni animali , specialmente quelli notturni, che avendo una visione migliore durante le fasi di luna piena , intensificano le loro attività. Ma è impensabile pensare che una superficie , di un pianeta a noi vicino , illuminata o meno dal sole , possa influenzare la crescita o nascita di organismi viventi sulla terra. E’ vero che gli organismi vegetali , in modo particolare le piante verdi, hanno bisogno di luce per attivare il processo della fotosintesi clorofilliana, necessaria a loro per vivere, ma la luce in questione è la luce solare e non quella fredda notturna riflessa dalla luna. Quello che influenza notevolmente la crescita dei funghi , sono le condizioni climatiche del posto di crescita. Io durante le stagioni piovose e calde ho sempre trovato i funghi indipendentemente dalla fase lunare. Da agosto ad oggi , le precipitazioni nelle mie zone sono state talmente scarse che i funghi non sono nati ne con la luna piena e ne con la luna mancante.
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pubblicata da Cercatori di funghi aquilani il giorno Sabato 26 novembre 2011 alle ore 0.50 ·.
E’ noto e tutti e scientificamente provato che i pianeti si scambiano azioni reciproche durante i loro moti.
Queste azioni esistono anche tra la terra e il suo satellite , cioè la luna. Queste azioni sono responsabili di alcuni fenomeni naturali che noi vediamo quotidianamente, come le maree. Le maree sono fenomeni giornalieri legati alla rotazione della terra intorno al proprio asse. Le fasi di luna piena o di luna mancante sono legati alla rivoluzione della luna intorno alla terra, rivoluzione che dura circa un mese (27 giorni circa) Durante questa rivoluzione noi vediamo alternativamente la faccia della luna illuminata dal sole (fase che culmina con la luna piena) e la luna non illuminata( fase che culmina con la luna mancante). Indipendentemente da come la faccia della luna è illuminata dal sole, le sue interazioni con la terra sono sempre costantemente presenti. La luce riflessa sulla terra , dalla superficie della luna illuminata dal sole, fa cambiare le abitudini di alcuni animali , specialmente quelli notturni, che avendo una visione migliore durante le fasi di luna piena , intensificano le loro attività. Ma è impensabile pensare che una superficie , di un pianeta a noi vicino , illuminata o meno dal sole , possa influenzare la crescita o nascita di organismi viventi sulla terra. E’ vero che gli organismi vegetali , in modo particolare le piante verdi, hanno bisogno di luce per attivare il processo della fotosintesi clorofilliana, necessaria a loro per vivere, ma la luce in questione è la luce solare e non quella fredda notturna riflessa dalla luna. Quello che influenza notevolmente la crescita dei funghi , sono le condizioni climatiche del posto di crescita. Io durante le stagioni piovose e calde ho sempre trovato i funghi indipendentemente dalla fase lunare. Da agosto ad oggi , le precipitazioni nelle mie zone sono state talmente scarse che i funghi non sono nati ne con la luna piena e ne con la luna mancante.
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Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
Il mio posto,è sempre quello ed è sempre sulle Torcolemuro73 ha scritto:Non so dove tu vada di preciso in questo periodo a cercar funghi, ma il mio "giretto" di ieri nei boschi sopra Piazzatorre non è stato così prolifico: 1/2 kiletto tutti da seccareL'è mia pusibèl!

Luca
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Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
E allora la differenza la fa la quota. Comunque gran raccolto, complimentiiceluka ha scritto:Il mio posto,è sempre quello ed è sempre sulle Torcole

Paolo
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Re: News sui Funghi in Valle Brembana.. eccoli!!!
grazie, ho iniziato all'età di otto anni con mio padre ad amare la montagna anche se sono "cittadina" ed ad andare a funghi alle quattro di mattina. dicono che oltre alla vista laser ho anche....... domani giro e poi vi dico ciao


