P.E.G. + Indici Climatici & Ghiacciai Artici

[RubenBG]

Estensione ghiacciai artici molto bassa.

[POLAR_MI]

Temperature satellitari globali del mese di settembre: +0,25°

in leggera discesa dal mese di agosto che aveva segnato un +0,28°

[POLAR_MI]

questa è l'estenzione dei ghiacci artici aggiornata al 7 ottobre:
siamo al di sotto della media 81-10 ma all'interno della deviazione standard

[Fabio76]

Ecco la mappa aggiornata delle anomalie delle SST (Sea Surface Temperature) ovvero nient'altro che le anomalie delle temperature superficiali degli oceani:

sst_anom.gif

si nota benissimo il fenomeno del Nino strong in atto ossia il riscaldamento delle acque del Pacifico centrale nell'ordine di 3/4° oltre la media...

[Fabio76]

Questo invece è il dato attuale del SAI (snow advanced index) che misura la copertura nevosa sull'emisfero nord nel comparto Euro/Asiatico fino al 60° parallelo:



In generale si può dire che l'indice SAI (indice elaborato dallo scienziato statunitense Judas Cohen) ha una correlazione dello 0.9 circa con l'AO (Artic Oscillation) del trimestre invernale successivo e quest'anno ha un andamento molto simile al 2012.

[RubenBG]

Estensione ghiacci artici discreta, con buon recupero dopo il disastro del minimo, ma sempre comunque sotto la media di riferimento.

[POLAR_MI]

anomalia delle temperature satellitari di ottobre balzata a +0,43

[Fabio76]

Parliamo dell'indice NAM, ecco la definizione da Wikipedia:

L'indice NAM (inglese: North Annular Mode)
è un indice descrittivo che fa parte delle teleconnessioni atmosferiche. È riferito a tutte le quote troposferiche e stratosferiche, quindi monitora i geopotenziali e conseguentemente anche le termiche di tutta la colonna d'aria, dal livello del mare all'alta stratosfera. È strettamente correlato all'indice AO (inglese: Artic Oscillation) che è però riferita solo al livello del mare; difatti al livello del mare (quota di 1000 hPa) NAM e AO coincidono. Lo studio dell'indice NAM è finalizzato a valutare la forza del vortice polare, molto importante per le influenze sul clima planetario, in particolare invernale. L'indice NAM come l'indice AO presenta una "fase positiva" e una "fase negativa".

Ora, cerco di spiegare con parole mie sperando di essere il più chiaro possibile.
Quando il NAM è fortemente negativo (da un valore di -3 in giù) siamo in presenza di uno stratwarming, ovvero di un forte riscaldamento in stratosfera che causa un aumento dei gepotenziali in sede Polare con conseguente disgregamento del Vortice Polare che si può dividere in 2 o 3 parti andando ad interessare le medie latitudini (vedi gennaio 85 per esempio che prese in pieno l'Europa e l'Italia).
Al contrario quando il NAM è fortemente positivo (da +1.5° in su) il Vortice Polare stratosferico si approfondisce sempre di più in loco mentre alle medie latitudini dominano le alte pressioni.

Attualmente la soglia è stata superata:



e la conseguenza è questa:



ora bisogna vedere se dalla stratosfera il tutto si trasmetterà alla troposfera, nel tal caso secondo la regola di Baldwing e Dunkerton, mediamente se il vortice polare in stratosfera si raffredda e si approfondisce oltre la soglia, è allora poi probabile che ne venga condizionata anche la troposfera per i successivi 30/60 gg, andando a imporre condizioni di AO positiva, e scambi meridiani molto ridotti se non assenti.
In parole povere se ci sarà un condizionamento del raffreddamento in stratosfera sulla troposfera, per almeno tutto dicembre non ci saranno discese fredde verso le latitudini medie ma spero sinceramente che non ci sarà questa trasmissione ai piani più bassi e comunque sia la regola ha le sue eccezioni e spero che quest'anno sia uno di quelle...

[RubenBG]

Spiegazione esaustiva!
Però a mio parere il valore 1.5 fissato, non diviene una cosa automatica a mio parere, cioè superata soglia conseguenza HP e VP super compatto, può farlo anche senza sfondare il valore rimanendo a +1.2/+1.3.
Detto questo, in sostanza fino a Natale non dovremmo avere scambi meridiani, in grande di portare freddo o nevicate, ma piuttosto anticicloni distesi ma comunque onde corte possibili con anche un vp compatto e quindi possibili brevi incursioni di perturbazioni atlantiche o maltempo al centro sud, con episodi di favonio, e un po' di freddo normale per dicembre a seguire, anche inversioni al piano.