Veneto: fulmine centra e distrugge albero a Conegliano, rami su auto
Primi forti temporali e disagi al Nord, in questa giornata che si preannuncia fortemente instabile come vi abbiamo spiegato in precedenti articoli.
In mattinata piogge e rovesci temporaleschi (caratterizzati da un elevato numero di fulmini) hanno interessato il Veneto e in particolare la provincia di Treviso. Piante e alberi divelti o piegati, strade allagate, black-out elettrici in molte zone della provincia. Asolo, Montebelluna, Conegliano sono alcune delle località più colpite.
A Conegliano, un fulmine ha colpito in pieno un albero, spezzando in più parti il tronco. I rami sono caduti su un'auto in sosta, per fortuna senza coinvolgere persone. L'episodio si è verificato in via XXIV Maggio.
Le News Meteo del 2019
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Re: Le News Meteo del 2019
India: tempesta di vento e sabbia fa crollare tendone, 14 morti e 50 feriti
Drammatico incidente nella giornata di ieri nel Rajasthan, stato dell'India settentrionale. In seguito a una tempesta di vento e sabbia, nella località di Barmer, un tendone è crollato durante un concerto musicale.
Il bilancio è di 14 morti e 50 feriti. Numerose le persone trasportate in ospedale. Il pandaal (come viene chiamata la struttura, sia temporanea che permanente, utilizzata in alcuni paesi asiatici per determinati riti ed eventi) è stato sradicato dalla forza del vento, le cui raffiche hanno raggiunto quasi i 100 km/h.
Ashok Gehlot, primo Ministro del Rajasthan, ha annunciato un risarcimento per le famiglie di coloro che hanno perso la vita e che sono rimasti feriti durante l'incidente.
Drammatico incidente nella giornata di ieri nel Rajasthan, stato dell'India settentrionale. In seguito a una tempesta di vento e sabbia, nella località di Barmer, un tendone è crollato durante un concerto musicale.
Il bilancio è di 14 morti e 50 feriti. Numerose le persone trasportate in ospedale. Il pandaal (come viene chiamata la struttura, sia temporanea che permanente, utilizzata in alcuni paesi asiatici per determinati riti ed eventi) è stato sradicato dalla forza del vento, le cui raffiche hanno raggiunto quasi i 100 km/h.
Ashok Gehlot, primo Ministro del Rajasthan, ha annunciato un risarcimento per le famiglie di coloro che hanno perso la vita e che sono rimasti feriti durante l'incidente.
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Re: Le News Meteo del 2019
Caldo ESTREMO E STORICO al nord, con tanta umidità: superati i 40°C dal Piemonte all'Emilia, 44°C in Alto Adige!
Nel corso di questo pomeriggio le colonnine di mercurio di quasi tutto il nord Italia si sono portate oltre i 35°C e, in base alla direzione del vento e all'indice di umidità, sono stati superati localmente anche i 40°C.
La sensazione umana di temperatura è stata quella di un disagio insopportabile, anche al riparo della propria abitazione, in caso di mancanza di aria condizionata. Al momento non si registrano fortunatamente black-out.
I valori massimi più alti li troviamo tra Piemonte, Lombardia, Emilia e Trentino Alto Adige: al momento la località più rovente è quella di Merano (BZ), in Alto Adige, dove sono stati raggiunti ben 44°C (probabilmente una temperatura mai raggiunta prima in questa località). Questa temperatura così elevata è legata ad una bassa percentuale di umidità (appena 17%), quindi una temperatura molto alta ma in un contesto secco.
Discorso diverso per la pianura Padana dove e percentuali di umidità volano tra il 30 e il 70% e quindi il caldo è senza dubbio più afoso e opprimente, tanto da rendere difficile qualsiasi genere di attività all'aperto.
Quasi tutte le grandi città del nord mostrano temperature davvero proibitive : Torino 39.1°C (probabile record storico per giugno), Milano 37.2°C, Bergamo 37.6°C, Lodi 37°C, Piacenza 39°C, Modena 40.8°C (record storico per giugno), Bologna 38.8°C, Vicenza 40°C, Ferrara 39.2°C, Verona 37.7°C, Venezia 34°C, Pordenone 38.2°C, Udine 37.4°C, Trento 39.2°C, Genova 33.4°C. Anche al centro Italia non si scherza : Firenze 39.5°C, Ancona 34.2°C, Perugia 37°C, Roma 37.7°C, Latina 37.8°C, Cagliari 35°C.
Tra le località più calde, oltre Merano con 44°C, troviamo Modena con 40.8°C. Vicenza 40°C, Jovencan (AO) 40.1°C, Predosa (AL) 40.9°C, Calderara di Reno (BO) 40.3°C, Porto Tolle (RO) 43.3°C (valore non accertato). Ovviamente queste temperature sono state registrate da stazioni meteorologiche professionali, da non confondere con i valori spesso esagerati delle auto e delle farmacie (che, ricordiamo per l'ennesima volta, non vanno presi in considerazione).
Nel corso di questo pomeriggio le colonnine di mercurio di quasi tutto il nord Italia si sono portate oltre i 35°C e, in base alla direzione del vento e all'indice di umidità, sono stati superati localmente anche i 40°C.
La sensazione umana di temperatura è stata quella di un disagio insopportabile, anche al riparo della propria abitazione, in caso di mancanza di aria condizionata. Al momento non si registrano fortunatamente black-out.
I valori massimi più alti li troviamo tra Piemonte, Lombardia, Emilia e Trentino Alto Adige: al momento la località più rovente è quella di Merano (BZ), in Alto Adige, dove sono stati raggiunti ben 44°C (probabilmente una temperatura mai raggiunta prima in questa località). Questa temperatura così elevata è legata ad una bassa percentuale di umidità (appena 17%), quindi una temperatura molto alta ma in un contesto secco.
Discorso diverso per la pianura Padana dove e percentuali di umidità volano tra il 30 e il 70% e quindi il caldo è senza dubbio più afoso e opprimente, tanto da rendere difficile qualsiasi genere di attività all'aperto.
Quasi tutte le grandi città del nord mostrano temperature davvero proibitive : Torino 39.1°C (probabile record storico per giugno), Milano 37.2°C, Bergamo 37.6°C, Lodi 37°C, Piacenza 39°C, Modena 40.8°C (record storico per giugno), Bologna 38.8°C, Vicenza 40°C, Ferrara 39.2°C, Verona 37.7°C, Venezia 34°C, Pordenone 38.2°C, Udine 37.4°C, Trento 39.2°C, Genova 33.4°C. Anche al centro Italia non si scherza : Firenze 39.5°C, Ancona 34.2°C, Perugia 37°C, Roma 37.7°C, Latina 37.8°C, Cagliari 35°C.
Tra le località più calde, oltre Merano con 44°C, troviamo Modena con 40.8°C. Vicenza 40°C, Jovencan (AO) 40.1°C, Predosa (AL) 40.9°C, Calderara di Reno (BO) 40.3°C, Porto Tolle (RO) 43.3°C (valore non accertato). Ovviamente queste temperature sono state registrate da stazioni meteorologiche professionali, da non confondere con i valori spesso esagerati delle auto e delle farmacie (che, ricordiamo per l'ennesima volta, non vanno presi in considerazione).
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Re: Le News Meteo del 2019
Caldo estremo in Francia: e' record assoluto e storico di caldo, superati i 45°C
Come più volte vi abbiamo ribadito nei giorni scorsi è proprio la Francia l'obiettivo principale di questa eccezionale ed estrema ondata di caldo sub-tropicale, le cui proporzioni iniziano ad assumere contorni drammatici e anche storici. Come potete ben percepire, anche l'Italia sta facendo i conti col gran caldo nonostante sia solo "lambita" dal cuore della massa calda africana. Purtroppo sono già 5 le vittime confermate e tanti i disagi e malori avvenuti nelle ultime 36 ore.
L'onda di calore sta avvolgendo tutta la Francia quest'oggi con temperature davvero proibitive a tutte le quote, come mai era accaduto prima d'ora. La temibile isoterma +20 a 850hpa (ovvero a 1600 metri di altitudine), segno distintivo della calura africana, oltre a ricoprire tutta la Francia si è proiettata sin sull'Inghilterra. La situazione più critica è sulla Francia meridionale dove fisiologicamente troviamo il vero cuore caldo di questo anticiclone sub-tropicale: a 850hpa sono giunte isoterme comprese tra i +27 e +29°C (immaginate...29°C a 1600 metri di altitudine!). Al suolo queste temperature si stanno traducendo, in questi minuti, in valori davvero record: si superano senza fatica i 40/42°C su vaste aree dell'Occitania, della Provenza occidentale e localmente anche in Alvernia.
RECORD STORICI PER LA FRANCIA
La colonnina di mercurio sembra non volersi più fermare in Occitania: nell'area di Montpellier e nel raggio di 40-50 km, la temperatura sta salendo senza alcun freno tanto da aver totalmente riscritto i record storici di caldo di tutta la zona.
Su tutte spicca la città di "Le Triadou" che ha toccato alle 15.30 la spaventosa temperatura di 45.2°C. A seguire Villevieille dove la massima è stata di 45.1°C. Incredibili anche le temperature di Aniane con 44.6°C, Montpellier con 44.4°C, Carpentras con 44.3°C. Sono tutti valori che hanno superato, e anche di molto, il record assoluto di caldo per la Francia, che fino a ieri era detenuto da Conqueyrac, distante 45 km a nord di Montpellier: la cittadina francese aveva raggiunto i 44.1°C il 12 agosto 2003, temperatura mai era stata raggiunta nella storia francese da quando esistono le rilevazioni. Oggi, a distanza di 16 anni, quel record è stato superato da ben 5 altre città francesi e il nuovo record storico assoluto di caldo per il Paese pare vada a Le Triadou con i suoi 45.2°C.
Come più volte vi abbiamo ribadito nei giorni scorsi è proprio la Francia l'obiettivo principale di questa eccezionale ed estrema ondata di caldo sub-tropicale, le cui proporzioni iniziano ad assumere contorni drammatici e anche storici. Come potete ben percepire, anche l'Italia sta facendo i conti col gran caldo nonostante sia solo "lambita" dal cuore della massa calda africana. Purtroppo sono già 5 le vittime confermate e tanti i disagi e malori avvenuti nelle ultime 36 ore.
L'onda di calore sta avvolgendo tutta la Francia quest'oggi con temperature davvero proibitive a tutte le quote, come mai era accaduto prima d'ora. La temibile isoterma +20 a 850hpa (ovvero a 1600 metri di altitudine), segno distintivo della calura africana, oltre a ricoprire tutta la Francia si è proiettata sin sull'Inghilterra. La situazione più critica è sulla Francia meridionale dove fisiologicamente troviamo il vero cuore caldo di questo anticiclone sub-tropicale: a 850hpa sono giunte isoterme comprese tra i +27 e +29°C (immaginate...29°C a 1600 metri di altitudine!). Al suolo queste temperature si stanno traducendo, in questi minuti, in valori davvero record: si superano senza fatica i 40/42°C su vaste aree dell'Occitania, della Provenza occidentale e localmente anche in Alvernia.
RECORD STORICI PER LA FRANCIA
La colonnina di mercurio sembra non volersi più fermare in Occitania: nell'area di Montpellier e nel raggio di 40-50 km, la temperatura sta salendo senza alcun freno tanto da aver totalmente riscritto i record storici di caldo di tutta la zona.
Su tutte spicca la città di "Le Triadou" che ha toccato alle 15.30 la spaventosa temperatura di 45.2°C. A seguire Villevieille dove la massima è stata di 45.1°C. Incredibili anche le temperature di Aniane con 44.6°C, Montpellier con 44.4°C, Carpentras con 44.3°C. Sono tutti valori che hanno superato, e anche di molto, il record assoluto di caldo per la Francia, che fino a ieri era detenuto da Conqueyrac, distante 45 km a nord di Montpellier: la cittadina francese aveva raggiunto i 44.1°C il 12 agosto 2003, temperatura mai era stata raggiunta nella storia francese da quando esistono le rilevazioni. Oggi, a distanza di 16 anni, quel record è stato superato da ben 5 altre città francesi e il nuovo record storico assoluto di caldo per il Paese pare vada a Le Triadou con i suoi 45.2°C.
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Re: Le News Meteo del 2019
Grandinata apocalittica in Messico : oltre 1 metro di ghiaccio per le strade
Una grandinata senza precedenti si è abbattuta in Messico nella mattinata di oggi, 30 giugno 2019, attorno all'alba. Tra le aree maggiormente colpite le città di Guadalajara e Tlaquepaque, colpite in pieno da uno dei fenomeni meteorologici più clamorosi avvenuti nel Paese.
L'area è stata colpita da un temporale molto violento che ha innescato una grandinata duratura e soprattutto estremamente intensa con chicchi di piccole/medio dimensioni. La grandinata è stata talmente intensa e persistente che ha accumulato al suolo, su vaste aree, quantità a dir poco impressionanti di ghiaccio.
Per alcune strade di Tlaquepaque l'accumulo di grandine ha superato addirittura 1 metro di altezza. Veri e propri muri di ghiaccio si sono eretti in poco più di un'ora su strade, giardini, campagne. La grandine è entrata anche nelle abitazioni, nei negozi, sommergendo i piani terra. In tilt le fognature e le tubature, stracolme di grandine.
Una grandinata senza precedenti si è abbattuta in Messico nella mattinata di oggi, 30 giugno 2019, attorno all'alba. Tra le aree maggiormente colpite le città di Guadalajara e Tlaquepaque, colpite in pieno da uno dei fenomeni meteorologici più clamorosi avvenuti nel Paese.
L'area è stata colpita da un temporale molto violento che ha innescato una grandinata duratura e soprattutto estremamente intensa con chicchi di piccole/medio dimensioni. La grandinata è stata talmente intensa e persistente che ha accumulato al suolo, su vaste aree, quantità a dir poco impressionanti di ghiaccio.
Per alcune strade di Tlaquepaque l'accumulo di grandine ha superato addirittura 1 metro di altezza. Veri e propri muri di ghiaccio si sono eretti in poco più di un'ora su strade, giardini, campagne. La grandine è entrata anche nelle abitazioni, nei negozi, sommergendo i piani terra. In tilt le fognature e le tubature, stracolme di grandine.
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Re: Le News Meteo del 2019
Alluvione in Siberia: cresce il bilancio delle vittime
Grave ondata di maltempo si è abbattuta la settimana scorsa nella Russia siberiana e in particolare nella regione di Irkutsk, nei pressi del Lago Bajkal, con inondazioni e allagamenti senza precedenti.
Il bilancio dell'ondata di maltempo si è ulteriormente aggravo nelle ultime ore. "Secondo le ultime informazioni, quattordici persone sono morte e tredici risultano disperse", ha indicato il portavoce della sede locale del ministero delle Situazioni di emergenza, Andrei Choutov.
Il bilancio precedente, diffuso ieri dalle autorità russe, riferiva di dodici morti e nove dispersi. Nel complesso, 1.303 persone hanno avuto necessità di un'assistenza sanitaria durante le inondazioni e 201 persone, tra le quali 41 bambini, sono state ricoverate in ospedale.
Grave ondata di maltempo si è abbattuta la settimana scorsa nella Russia siberiana e in particolare nella regione di Irkutsk, nei pressi del Lago Bajkal, con inondazioni e allagamenti senza precedenti.
Il bilancio dell'ondata di maltempo si è ulteriormente aggravo nelle ultime ore. "Secondo le ultime informazioni, quattordici persone sono morte e tredici risultano disperse", ha indicato il portavoce della sede locale del ministero delle Situazioni di emergenza, Andrei Choutov.
Il bilancio precedente, diffuso ieri dalle autorità russe, riferiva di dodici morti e nove dispersi. Nel complesso, 1.303 persone hanno avuto necessità di un'assistenza sanitaria durante le inondazioni e 201 persone, tra le quali 41 bambini, sono state ricoverate in ospedale.
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Re: Le News Meteo del 2019
Caldo storico in Alaska : Anchorage raggiunge i 32.2°C!
Nella regione ormai patria del riscaldamento globale la situazione sta davvero degenerando: in Alaska sta proseguendo un'ondata di caldo senza precedenti che ha portato la colonnina di mercurio oltre ogni altro valore raggiunto in passato. In particolare ci riferiamo alla città di Anchorage, dove giovedì 4 luglio è stata toccata una massima di 32.2°C.
Parliamo di una temperatura assolutamente fuori portata per la cittadina all'estremo nord dell'America. Registrare qui 32.2°C, significa trovarsi davanti ad una anomalia termica di 14°C, considerando che mediamente a luglio la temperatura oscilla sui 18°C. Da quando esistono le rilevazione (dal 1880) mai era stata rilevata una temperatura così alta ad Anchorage. Ricordiamo inoltre che Anchorage è situata sul 61° parallelo, ovvero alla latitudine, più o meno, della Groenlandia meridionale, dell'Islanda e della Scandinavia centro-settentrionale, insomma a pochi passi dal circolo polare artico.
L'Alaska è una delle poche regioni mondiali che sta risentendo fortemente del cambiamento climatico, in maniera davvero esagerata e radicale : il cambiamento è stato talmente netto negli ultimi anni, a causa dell'insistenza delle alte pressioni sempre più portatrici di caldo fuori luogo, che i paesaggi regionali sono stati totalmente stravolti.
Nella regione ormai patria del riscaldamento globale la situazione sta davvero degenerando: in Alaska sta proseguendo un'ondata di caldo senza precedenti che ha portato la colonnina di mercurio oltre ogni altro valore raggiunto in passato. In particolare ci riferiamo alla città di Anchorage, dove giovedì 4 luglio è stata toccata una massima di 32.2°C.
Parliamo di una temperatura assolutamente fuori portata per la cittadina all'estremo nord dell'America. Registrare qui 32.2°C, significa trovarsi davanti ad una anomalia termica di 14°C, considerando che mediamente a luglio la temperatura oscilla sui 18°C. Da quando esistono le rilevazione (dal 1880) mai era stata rilevata una temperatura così alta ad Anchorage. Ricordiamo inoltre che Anchorage è situata sul 61° parallelo, ovvero alla latitudine, più o meno, della Groenlandia meridionale, dell'Islanda e della Scandinavia centro-settentrionale, insomma a pochi passi dal circolo polare artico.
L'Alaska è una delle poche regioni mondiali che sta risentendo fortemente del cambiamento climatico, in maniera davvero esagerata e radicale : il cambiamento è stato talmente netto negli ultimi anni, a causa dell'insistenza delle alte pressioni sempre più portatrici di caldo fuori luogo, che i paesaggi regionali sono stati totalmente stravolti.
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Re: Le News Meteo del 2019
Violento temporale in Veneto : grandinate intense e nubifragi nella giornata di Sabato
Nel primo pomeriggio di ieri, il Friuli Venezia Giulia ha fatto i conti con forti acquazzoni e grandinate. In particolare si è sviluppato un forte temporale auto-rigenerante che ha attraversato gran parte delle aree centro-orientali della regione, specie tra trevigiano, veneziano, padovano e rodigino.
Nel primo pomeriggio di ieri, il Friuli Venezia Giulia ha fatto i conti con forti acquazzoni e grandinate. In particolare si è sviluppato un forte temporale auto-rigenerante che ha attraversato gran parte delle aree centro-orientali della regione, specie tra trevigiano, veneziano, padovano e rodigino.
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Re: Le News Meteo del 2019
Maltempo: enorme tromba marina davanti alla costa di Bastia, in Corsica
In tarda mattinata, una imponente tromba marina (waterspout), generata dai contrasti termici fra superficie del mare e aria molto fresca in quota, si è sviluppata nel tratto marittimo antistante il litorale di Bastia, nel nord-est della Corsica. Il vortice, di notevoli dimensioni come si può vedere nelle immagini, si è avvicinato pericolosamente alla costa rimanendo però distante alcune centinaia di metri.
In tarda mattinata, una imponente tromba marina (waterspout), generata dai contrasti termici fra superficie del mare e aria molto fresca in quota, si è sviluppata nel tratto marittimo antistante il litorale di Bastia, nel nord-est della Corsica. Il vortice, di notevoli dimensioni come si può vedere nelle immagini, si è avvicinato pericolosamente alla costa rimanendo però distante alcune centinaia di metri.