Gita scialpinistica al Madonnino, Cabianca e Valrossa
C'è ancora un po' di neve e vogliamo provarci, anche perché quest'anno di uscite ne abbiamo fatte proprio poche (vero Francesco?).
La zona è quasi obbligata, la conca del Calvi, lì la neve rimane più a lungo sui protetti pendii a nord della catena che collega il Madonnino al Cabianca, quindi ci proviamo. Arrivati alla diga puntiamo subito al vallone che scende dal Madonnino, non facciamo la classica salita dal Portulino almeno possiamo valutare la bontà della neve per la discesa. Neve che si dimostrerà decente visto il gran caldo di oggi (14° alle 6:00 a Carona). Ridiscesi dal canalone attraversiamo sotto le creste fino a risalire la spalla del Cabianca e da lì, a piedi lungo l'affilata cresta, raggiungiamo la campana. Ancora a piedi purtroppo scendiamo verso il canalino e poi ci dirigiamo verso il passo di Valrossa dove ci godiamo un'ottima sciata fin sopra al lago. Ormai la stagione è finita, infiliamo gli sci nello zaino e scendiamo avvolti da una natura rigogliosa e fresca verso la macchina. Adesso è ora di cambiare disciplina, la neve la incontreremo di nuovo l'anno prossimo.
Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Alla prossima... stagione.
