Gita scialpinistica sui pendii di Foppolo
Quest'anno la neve, quella vera, è finalmente tornata. E' tornata nel giusto periodo, quello delle feste di Natale, di San Silvestro e della Befana, garantendo così un buon inizio di stagione.
Sono passati alcuni giorni dall'ultima nevicata che ha depositato nuovi centimetri al manto nevoso già presente e i pendii lontani dalle piste sono già stati presi d'assalto dai freerider, ma fortunatamente qualcosa da pennellare è comunque rimasto.
L'idea di base era di andare verso il lago Moro ma il traverso non era ancora tracciato e la neve non era certo delle migliori, incrostata dall'alternanza sole/freddo e sotto la crosta era inconsistente (sembrava polistirolo). Rapido dietro-front e, visto che ci siamo proprio sotto, puntiamo al Montebello. Divertente discesa sul versante assolato su neve già trasformata e poi giù sulla pista fino al passo della Croce. Risaliamo il Valgussera per andare a vedere se qualcuno ha già fatto il Vescovo, ma arrivati in cima l'amara sorpresa, nessuno c'è ancora andato e a est la neve non è proprio delle migliori. Decidiamo così di scendere per la ripida parete nord del Valgussera seguendo le poche tracce presenti e ne esce una goduriosa sciata in polvere leggera fino alla stradina poco sotto il passo. Da qui ancora su fino al Montebello e poi il rientro ai piazzali andando a cercare altra polvere tra i larici.
Degna conclusione di giornata con una birretta dall'Aurelio e ritiro del premio del toto-neve vinto da Francesco prima di Natale.

Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Alla prossima.
