Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009

[andrea.brembilla]

Apro questo nuovo argomento in cui, quando possibile, segnaleremo prima di ogni weekend il pericolo valanghe.
Ci appoggiamo al sito dell'ARPA e alle vostre segnalazioni.
I bollettini dell'ARPA sono a questa pagina:

http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolniv.htm

e per questa settimana prevedono questo (bollettino di venerdì 14 novembre alle ore 13):

Le recenti precipitazioni hanno determinato apporti di neve fresca a 2000 metri da 20 a 35 centimetri e si sono depositate su un manto nevoso preesistente per lo più assestato e consolidato che a 2500 metri presentava spessori da 60 a 100 centimetri. Lo strato superficiale è a debole coesione ed è in fase di lento consolidamento e assestamento ed è scarsamente legato alla neve vecchia.Nelle zone sottovento, nelle conche, in canali ed in prossimità delle creste, sono presenti accumuli e lastroni da vento.

PERICOLO VALANGHE: Colate e distacchi di piccole valanghe di lastroni soffici superficiali saranno possibili sui pendii più ripidi a tutte le esposizioni. Il distacco di lastroni superficiali sarà possibile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi. L’ attività valanghiva spontanea tende ad esaurirsi.

Tratto dal sito dell'ARPA

Buone escursioni, e occhio alla neve.

[valbrembana]

Complimenti per questo nuovo servizio molto utile.

[andrea.brembilla]

Per questo weekend non avevamo ancora messo il bollettino in quanto la neve era quella di settimana scorsa, un pò diminuita.
Visto però che stamattina ci sono bufere di vento in alta valle, ecco il Bollettino ARPA scritto ieri, venerdì, alle 13.

Neve al suolo a 2000 metri di quota da 20 a 50 centimetri. Oltre i 2500 metri il manto nevoso presenta spessori ben più significativi con altezze variabili da 70 a oltre 100 centimetri. In quota si evidenzia una distribuzione assai irregolare con creste e dorsali molto erose e conche, canali ed avvallamenti con diffusi accumuli e limitati lastroni. Lo strato superficiale è prevalentemente costituito da neve a debole coesione che poggia su uno strato basale molto compatto e generalmente consolidato. Sui versanti a Sud sono presenti croste da rigelo, a tratti portanti.


PERICOLO VALANGHE:
Le precipitazioni in atto, perlopiù accompagnate di un’intensa attività eolica, andranno a distribuirsi in modo alquanto irregolare alimentando gli accumuli presenti nelle zone concave. Sui versanti rivolti a Nord posti oltre i 2500 metri, il sovraccarico dovuto ai nuovi apporti nevosi potrà favorire il distacco di soffici lastroni superficiali. Sui versanti sottovento, prevalentemente con esposizione Sud, i nuovi lastroni tenderanno a cedere alle sollecitazioni di un singolo escursionista.

Aggiungo: occhio al freddo, e soprattutto alla patina di neve fresca che sta scendendo oggi..e che potrebbe non attaccarsi agli strati sottostanti.

[andrea.brembilla]

Ecco il bollettino ARPA per questo Weekend, emesso come al solito alle ore 13.

SITUAZIONE NIVOLOGICA
Neve al suolo a 2000 metri di quota da 40 a 70 centimetri. Le precipitazioni in corso, hanno finora dato apporti nevosi di 10 centimetri circa sul settore retico e di 20 centimetri circa su Orobie e Prealpi.
Oltre i 2500 metri il manto nevoso presenta spessori ben più significativi con altezze variabili da 80 a oltre 120 centimetri ed è in fase di lento assestamento e consolidamento. Le precipitazioni in atto andranno a depositarsi su un manto nevoso con strati superficiali di neve recente a debole coesione. Il legame tra questi strati è scarso.
A causa dell’intensa attività eolica recente, in quota si evidenzia una distribuzione assai irregolare con creste e dorsali molto erose e conche, canali ed avvallamenti con diffusi accumuli e lastroni localmente mascherati.


PERICOLO VALANGHE:
le precipitazioni in atto, e che caratterizzeranno il fine settimana, determineranno una ripresa dell’attività valanghiva spontanea con scaricamenti e distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni che saranno probabili sui pendii più ripidi a tutte le esposizioni. Sui versanti sottovento, a tutte le esposizioni, il distacco di lastroni da vento, sarà probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.

[andrea.brembilla]

Visto l'eccezionale accumulo di neve dato dalla perturbazione di questi giorni metto qui il bollettino ARPA di oggi, lunedì 1 dicembre, emesso alle ore 13. Attenzione! Sconsigliate le gite in quota.

A 2000 metri di quota le recenti perturbazioni hanno determinato apporti di neve fresca complessivi fra 70 e 120 cm.
Al di sopra dei 2500 metri lo spessore totale della neve supera i 2 metri. Il manto nevoso è in fase di lento assestamento mentre il consolidamento è debole sulla maggior parte dei pendii ripidi, la neve recente non ha per ora un sufficiente legame con quella vecchia che sta alla base, che invece è ben consolidata e stabile.
A causa dell’intensa attività eolica in quota, che ha accompagnato le precipitazioni, si evidenzia una distribuzione irregolare con creste e dorsali erose e conche, canali ed avvallamenti, specie nei versanti settentrionali, con diffusi ed estesi accumuli e lastroni.


PERICOLO VALANGHE:
su molti pendii ripidi, a tutte le esposizioni, sono possibili numerose valanghe spontanee di medie dimensioni e in alcuni casi anche di grandi dimensioni che, lungo i percorsi conosciuti, potrebbero interessare vie di comunicazione. Il distacco di lastroni da vento, sarà probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
INDICE DI PERICOLO: 4 FORTE su tutti i settori, in diminuzione a 3 MARCATO nel corso della giornata di martedì.

Fì balà l'òc...

[Matu'87]

effebielle a manetta..........
nel weekend ci sarà da divertirsi cmq....

[andrea.brembilla]

ATTENZIONE MASSIMA QUESTO WEEKEND

ecco il bollettino:

Bollettino ARPA di Venerdì 5 dicembre alle ore 13:

SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: A 2000 metri di quota lo spessore della neve è compreso fra 80 e 130 cm ; Il manto nevoso dovuto alle recenti precipitazioni è per lo più assestato mentre il consolidamento è ancora debole o moderato su molti pendii ripidi dove la neve recente non ha per ora un sufficiente legame con quella vecchia che invece è ben consolidata e stabile.
A causa dell’intensa attività eolica che in quota ha accompagnato le precipitazioni, si evidenzia una distribuzione irregolare con creste e dorsali parzialmente erose e, specie nei versanti settentrionali, in conche, canali ed avvallamenti diffusi ed estesi accumuli e lastroni.

Altezza Manto Nevoso



PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE

Situazione attuale

L’attività valanghiva spontanea è limitata ai pendii più ripidi, alle pareti rocciose con possibili distacchi di valanghe di piccole dimensioni e colate di neve superficiali. Il distacco di valanghe di lastroni di debole e media coesione, sarà ancora probabile con debole sovraccarico sui pendii più ripidi oltre il limite boschivo in particolare nei versanti settentrionali in prossimità delle dorsali.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su tutti i settori.



Previsione

gli apporti nevosi previsti sul settore retico saranno seguiti da venti settentrionali e si formeranno ulteriori e più fragili lastroni in prossimità delle creste.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO fino a lunedì : 3 MARCATO su tutti i settori.

[Skiador]

...in innalzamento a pericolo 4 (FORTE) da oggi per un periodo piuttosto lungo dato il continuo susseguirsi di ulteriori nevicate....OKKIO e STRAOKKIO!!!!

[andrea.brembilla]

Eccolo riportato nel forum, bollettino di venerdì 12 dicembre alle ore 13:

SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: Tra martedì e la giornata odierna si sono registrati apporti di 60-100 centimetri di neve fresca intorno a 2000 metri di quota ove lo spessore ha raggiunto 100 - 170 centimetri. L’innalzamento delle temperature di ieri ed il successivo rapido raffreddamento hanno favorito un graduale assestamento ed un parziale consolidamento del manto nevoso. I forti venti che spirano in quota determinano, al disotto di creste ed in prossimità di dorsali, nonchè nelle zone concave a tutte le esposizioni, la formazione di significativi accumuli e lastroni a debole e media coesione che poggiano su uno strato di neve recente con caratteristiche meccaniche favorevoli al distacco.


PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE

Situazione attuale: dai pendii ripidi, a tutte le esposizioni, sono probabili scaricamenti e distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni, anche di fondo e di neve bagnata, al disotto dei 2000 metri. Oltre il limite boschivo il distacco di valanghe di lastroni a debole e media coesione è probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii, in particolare nei versanti esposti ai quadranti settentrionali.

PERICOLO VALANGHE: 4 FORTE zona Adamello e fascia orientale di Orobie e Prealpi, 3 MARCATO sui restanti settori.

Previsione: le precipitazioni e il trasporto da vento favoriranno anche distacchi spontanei di valanghe a lastroni, generalmente di medie dimensioni, fino a sabato. I possibili abbondanti apporti nevosi previsti da domenica potranno determinare una significativa ripresa dell’attività valanghiva: al disotto dei 2000 metri di quota potranno verificarsi frequenti scaricamenti e valanghe, anche di fondo, di neve molto umida o bagnata; oltre tale quota saranno possibili valanghe di medie dimensioni. Negli ampi bacini noti, e non ancora scaricati, non si escludono distacchi di valanghe di grandi dimensioni. Il distacco di lastroni sarà probabile con debole sovraccarico.

PERICOLO PREVISTO: da domenica, in aumento a 4 FORTE su tutti i settori soprattutto in funzione dell’entità delle precipitazioni