Nuova Cabinovia 12 posti Foppolo Montebello
Moderatore: lucaserafini
Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
We leave on the17th
Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
Mi fa piacere che si giunga alla messa in posa dell'ovovia, anche se personalmente avrei visto come soluzione ideale due seggiovie veloci, ma non si può pretendere tutto. Rimane un po' di puzza di bruciato, nel vero senso della parola nel caso specifico, per la dinamica degli eventi... Speriamo in bene.... 

Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
Sarebbe, per me, buona cosa se i titolari del Brembo Ski (Sindaci e Commissari in primis) dessero maggiori informazioni su come procedono le trattative e tutto il resto. Anche per dare un'immagine di trasparenza che tutti hanno chiesto e che invece è mancata. Io credo che quando si tratta di denaro pubblico nell'interesse del territorio si debba perseguire una politica di assoluta trasparenza cercando di condividere le idee ed i progetti. Sarebbe un primo passo per evitare poi le critiche anche aspre.
E' pur vero che poi tutti vorrebbero fare a modo loro e dire la propria, lo vediamo anche nel nostro forum, ma il principio di spiegare perché e come si spendono dei soldi pubblici lo ritengo doveroso. Si percepisce dagli interventi nel forum che c'è tensione sull'argomento, credo soprattutto dettata dalla grande preoccupazione sul futuro della valle. Sappiamo tutti che non c'è nulla di indispensabile, ma ogni tassello che viene a mancare contribuisce a far crollare la valle intera, e il BremboSki è uno dei tasselli più importanti.
E poi quest'anno ho preso gli sci nuovi dopo tanti anni !!!!

E' pur vero che poi tutti vorrebbero fare a modo loro e dire la propria, lo vediamo anche nel nostro forum, ma il principio di spiegare perché e come si spendono dei soldi pubblici lo ritengo doveroso. Si percepisce dagli interventi nel forum che c'è tensione sull'argomento, credo soprattutto dettata dalla grande preoccupazione sul futuro della valle. Sappiamo tutti che non c'è nulla di indispensabile, ma ogni tassello che viene a mancare contribuisce a far crollare la valle intera, e il BremboSki è uno dei tasselli più importanti.
E poi quest'anno ho preso gli sci nuovi dopo tanti anni !!!!


..viaggio senza meta…
Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
Confermati i finanziamenti da parte del BIM?
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Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
da L'Eco di Bergamo
Cabinovia di Foppolo, pronto il bando dei lavori
Il bando per i lavori di montaggio della nuova cabinovia di Foppolo è pronto e attende solo di essere pubblicato. In Comune si cerca di stringere i tempi ma si deve fare i conti anche con il Ferragosto, gli uffici chiusi e la burocrazia. Al bando parteciperanno le imprese specializzate nel settore. I fondi ci sono: come noto 750 mila euro dal Bim, 2,5 milioni di euro di prestito dalla Regione e circa due milioni di euro dai privati (oltre agli operatori locali anche diversi imprenditori di Bergamo che sponsorizzeranno le 54 cabine). E in questi giorni altri privati hanno dato la loro adesione (tra loro un’importante concessionaria di auto) e nei prossimi giorni si dovrebbe formalizzare l’impegno. Altri 600 mila euro dovrebbero arrivare dalla convenzione regionale sugli impianti firmata nel 2012. La gara per l’aggiudicazione è prevista entro fine agosto, poi i lavori: alcune imprese trentine e piemontesi hanno già visionato la futura area del cantiere.
Cabinovia di Foppolo, pronto il bando dei lavori
Il bando per i lavori di montaggio della nuova cabinovia di Foppolo è pronto e attende solo di essere pubblicato. In Comune si cerca di stringere i tempi ma si deve fare i conti anche con il Ferragosto, gli uffici chiusi e la burocrazia. Al bando parteciperanno le imprese specializzate nel settore. I fondi ci sono: come noto 750 mila euro dal Bim, 2,5 milioni di euro di prestito dalla Regione e circa due milioni di euro dai privati (oltre agli operatori locali anche diversi imprenditori di Bergamo che sponsorizzeranno le 54 cabine). E in questi giorni altri privati hanno dato la loro adesione (tra loro un’importante concessionaria di auto) e nei prossimi giorni si dovrebbe formalizzare l’impegno. Altri 600 mila euro dovrebbero arrivare dalla convenzione regionale sugli impianti firmata nel 2012. La gara per l’aggiudicazione è prevista entro fine agosto, poi i lavori: alcune imprese trentine e piemontesi hanno già visionato la futura area del cantiere.
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Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
da L'Eco di Bergamo
Foppolo, colossi in gara per la nuova cabinovia
Il 31 agosto prossimo si saprà chi dovrà installare – in tempi record – la cabinovia di Foppolo. Il Comune pubblicherà il bando per i lavori da lunedì prossimo al 31 agosto, giorno in cui, a mezzogiorno, si chiuderanno i termini per la presentazione delle offerte. Subito dopo, l’apertura delle buste e l’assegnazione provvisoria dei lavori. Cantieri da settembre e 100 giorni di tempo – così prevede il bando – per concludere l’intervento, giusto in tempo per avviare a dicembre la stagione sciistica 2016-2017. Già da settimana prossima, comunque, saranno eseguiti alcuni lavori propedeutici sui tracciati. In Comune, a Foppolo, in questi giorni si è lavorato a ritmi serrati, nonostante il Ferragosto e gli uffici delle principali società del settore ancora chiusi per le ferie. Ma ormai ci siamo. Il bando cosiddetto «negoziato» è pronto per la pubblicazione. Inizialmente erano previsti 15 giorni, ora ridotti a dieci. «Ma nel frattempo – spiega il sindaco Beppe Berera – abbiamo già avvisato tutte le aziende del settore che potrebbero avere interesse a partecipare. Saranno loro a contendersi il cantiere». Una sorta di bando a inviti, quindi, a cui potranno prendere parte le società leader mondiali del settore, sei o sette: le austriache Leitner e Doppelmayr, la svizzera Bartholet, la francese Mnd, la trentina Graffer. Le offerte entro mezzogiorno del 31 agosto, poi l’aggiudicazione. I contatti di questi giorni con le società specializzate avevano anche l’obiettivo di informare e non escludere nessuno dalla gara, per evitare poi ricorsi e quindi intoppi nei lavori. Sarà un unico appalto: chi vincerà dovrà preoccuparsi di tutti i lavori, dalle opere edili per le stazioni di partenza e arrivo al posizionamento dei 18 pali e delle 54 cabinovie. Tempo concesso 100 giorni dalla consegna lavori a inizio settembre (rispetto ai 180 previsti inizialmente dal progetto), giusto in tempo per la stagione sciistica. L’obiettivo, difficilissimo, è aprire a inizio dicembre. Il vantaggio è che il progetto c’è già, così come l’autorizzazione dal ministero dei Trasporti al posizionamento (ottenuti a suo tempo dalla Graffer).
Direttamente da Corvara Con la certezza dei 6 milioni di euro necessari si potrà quindi partire con la corsa dei lavori: anziché riparare le stazioni distrutte dal rogo dell’8 luglio, installare la cabinovia marcata Leitner acquistata da Corvara alcuni anni fa, capace di percorrere la distanza tra piazzale Alberghi e Montebello in sei minuti (anziché i 20-30 minuti delle attuali seggiovie della Quarta Baita e del Montebello), portando 2.800 persone l’ora. La parte relativa alla messa in funzione della cabinovia è di fatto la meno complicata, essendoci già dei contratti in essere, in parte anche già pagati. Alla vicentina Nidec (ex Ansaldo) è stata affidata tutta la parte della cabina elettrica e dell’azionamento, la parte meccanica è depositata a Curtatone di Mantova e le cabine sono a Piacenza, entrambe dalle ditte costruttrici. In corso d’opera si dovrà poi decidere lo smontaggio delle attuali due seggiovie. La parte più difficile sarà quella delle opere edili complessivamente per una spesa di circa due milioni e mezzo di euro. La cabinovia partirà dalla zona del condominio Valgussera (più a destra dell’attuale partenza della Quarta Baita) per arrivare poco a monte (sulla sinistra) del rifugio Terrazza Salomon al Montebello. A valle sarà necessario un ulteriore sbancamento per ospitare stazione di partenza con biglietteria e magazzino; a monte la stazione di arrivo con la cabina elettrica. Poi sono previsti lavori di interramento della linea di media tensione dell’Enel, quindi opere di difesa valanghiva dal Valgussera.
Foppolo, colossi in gara per la nuova cabinovia
Il 31 agosto prossimo si saprà chi dovrà installare – in tempi record – la cabinovia di Foppolo. Il Comune pubblicherà il bando per i lavori da lunedì prossimo al 31 agosto, giorno in cui, a mezzogiorno, si chiuderanno i termini per la presentazione delle offerte. Subito dopo, l’apertura delle buste e l’assegnazione provvisoria dei lavori. Cantieri da settembre e 100 giorni di tempo – così prevede il bando – per concludere l’intervento, giusto in tempo per avviare a dicembre la stagione sciistica 2016-2017. Già da settimana prossima, comunque, saranno eseguiti alcuni lavori propedeutici sui tracciati. In Comune, a Foppolo, in questi giorni si è lavorato a ritmi serrati, nonostante il Ferragosto e gli uffici delle principali società del settore ancora chiusi per le ferie. Ma ormai ci siamo. Il bando cosiddetto «negoziato» è pronto per la pubblicazione. Inizialmente erano previsti 15 giorni, ora ridotti a dieci. «Ma nel frattempo – spiega il sindaco Beppe Berera – abbiamo già avvisato tutte le aziende del settore che potrebbero avere interesse a partecipare. Saranno loro a contendersi il cantiere». Una sorta di bando a inviti, quindi, a cui potranno prendere parte le società leader mondiali del settore, sei o sette: le austriache Leitner e Doppelmayr, la svizzera Bartholet, la francese Mnd, la trentina Graffer. Le offerte entro mezzogiorno del 31 agosto, poi l’aggiudicazione. I contatti di questi giorni con le società specializzate avevano anche l’obiettivo di informare e non escludere nessuno dalla gara, per evitare poi ricorsi e quindi intoppi nei lavori. Sarà un unico appalto: chi vincerà dovrà preoccuparsi di tutti i lavori, dalle opere edili per le stazioni di partenza e arrivo al posizionamento dei 18 pali e delle 54 cabinovie. Tempo concesso 100 giorni dalla consegna lavori a inizio settembre (rispetto ai 180 previsti inizialmente dal progetto), giusto in tempo per la stagione sciistica. L’obiettivo, difficilissimo, è aprire a inizio dicembre. Il vantaggio è che il progetto c’è già, così come l’autorizzazione dal ministero dei Trasporti al posizionamento (ottenuti a suo tempo dalla Graffer).
Direttamente da Corvara Con la certezza dei 6 milioni di euro necessari si potrà quindi partire con la corsa dei lavori: anziché riparare le stazioni distrutte dal rogo dell’8 luglio, installare la cabinovia marcata Leitner acquistata da Corvara alcuni anni fa, capace di percorrere la distanza tra piazzale Alberghi e Montebello in sei minuti (anziché i 20-30 minuti delle attuali seggiovie della Quarta Baita e del Montebello), portando 2.800 persone l’ora. La parte relativa alla messa in funzione della cabinovia è di fatto la meno complicata, essendoci già dei contratti in essere, in parte anche già pagati. Alla vicentina Nidec (ex Ansaldo) è stata affidata tutta la parte della cabina elettrica e dell’azionamento, la parte meccanica è depositata a Curtatone di Mantova e le cabine sono a Piacenza, entrambe dalle ditte costruttrici. In corso d’opera si dovrà poi decidere lo smontaggio delle attuali due seggiovie. La parte più difficile sarà quella delle opere edili complessivamente per una spesa di circa due milioni e mezzo di euro. La cabinovia partirà dalla zona del condominio Valgussera (più a destra dell’attuale partenza della Quarta Baita) per arrivare poco a monte (sulla sinistra) del rifugio Terrazza Salomon al Montebello. A valle sarà necessario un ulteriore sbancamento per ospitare stazione di partenza con biglietteria e magazzino; a monte la stazione di arrivo con la cabina elettrica. Poi sono previsti lavori di interramento della linea di media tensione dell’Enel, quindi opere di difesa valanghiva dal Valgussera.
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Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
dal Corriere della Sera di di Maddalena Berbenni
"Foppolo, Comune e Brembo Ski Slalom pericoloso tra appalti e affari"
Il nulla osta ministeriale per la telecabina c’è. Scade in via definitiva a settembre 2017
Dicono che a un certo punto, l’inverno scorso, per un paio di giorni a Foppolo si sia viaggiato solo lungo la provinciale. L’impresa incaricata di pulire la neve, bontà sua, azionava gli spazzaneve per garantire il passaggio del pulmino delle scuole, ma si fermava lì. Motivo? Il servizio è stato appaltato dal Comune a Brembo Ski. Solo che Brembo Ski, dati i debiti, incassava e non pagava il subappaltatore. Alle 11 di martedì, in municipio, sono in tre. Impiegata, sindaco ed esperto. Vittorio Salusso, 59 anni, piemontese, ancora non ha un ingaggio in Val Brembana, ma se ne va con i documenti in borsa. Polo color ciclamino, smanicato verde, sciarpetta al collo, si presenta e stop. Lascia che sia Beppe Berera a fare le dovute precisazioni: «Con noi Salusso ha firmato solo una lettera d’intenti condizionata al piano di ristrutturazione», dice il sindaco. «Noi» è Brembo Ski. Bisogna precisarlo: primo cittadino dal 2004, terzo mandato vinto senza avversari (c’è solo la maggioranza), Berera ha le redini del Comune che detiene il 75% della società degli impianti. Davanti alla scrivania ha appese le foto di Roberto Formigoni e dell’ex assessore regionale Marcello Raimondi da una parte e quelle con Gabriella Carlucci ai tempi di «Mela Verde» dall’altra. Tutti a Foppolo. Conosce vita, morte e miracoli della stazione, tanto che a momenti fatichi a distinguere il sindaco dal manager (anche se nel Cda oggi non ha incarichi ufficiali).
Salusso. Il manager delle Olimpiadi invernali di Torino, agganciato per rilanciare la Foppolo tramortita dai piromani, è ancora sotto contratto in Calabria, alla stazione di Lorica, e ha un progetto a Stresa. «Ragione per cui è bene andare cauti», spiega Berera. E tuttavia è già operativo perché l’obiettivo è inaugurare la telecabina acquistata nel 2012 da Corvara entro l’inverno (6 minuti per mettere piede al Montebello con la possibilità di trasportare 2.800 persone all’ora): «Per ora Salusso sta raccogliendo tutta la documentazione - dice Berera -, voglio che in questa fase mi segua il cantiere». Bisogna partire subito, anche se il bando è roba di queste ore. «La settimana prossima - prosegue il sindaco - iniziamo con i tracciati. Come va? Male, è una sfida contro il tempo. Per farcela si dovrà lavorare anche di notte e nei fine settimana, sempre che il tempo ci assista». Come si possa aprire il cantiere prima di assegnare il bando Berera lo chiarisce subito: «Noi invitiamo tutte le ditte del settore, ma la Graffer (società di Lonato del Garda, ndr ) ha già ottenuto le autorizzazioni dal Ministero, preparato il progetto e revisionato l’impianto». Come dire: difficilmente ci saranno sorprese, «anche perché non stiamo parlando di un impianto nuovo, è già nella nostra disponibilità». «Nostra» del Comune, in questo caso.
Berera ha sulla scrivania la lettera d’intenti che Brembo Ski e Comune di Foppolo sono pronti a sottoscrivere per definire il passaggio della telecabina dalla prima al secondo. Nel documento si ricorda la scadenza delle autorizzazioni ministeriali a settembre 2017, termine entro il quale l’impianto va installato e collaudato, altrimenti non potrà più essere ricollocato sul mercato italiano. «Vale 2,5 milioni - chiarisce Berera -: un milione è la cifra dell’acquisto (Brembo Ski incaricherà un tecnico per stabilire il prezzo preciso, ndr ) e per questi soldi il Comune farà valere i crediti che ha con la società». Quanti sono? «Dico solo che sono tanti - risponde Berera -. L’altro milione e mezzo sono i lavori che Brembo ha già fatto eseguire, ma che non ha pagato. Questa parte sarà fatta rientrare nel piano economico delle opere che il Comune va ad appaltare». I famosi 6 milioni raccolti tra prestito della Regione (2,5 milioni), finanziamento Bim (750 mila euro) e aiuti privati (2 milioni). Ma così non si usano soldi pubblici per ripianare i debiti di Brembo Ski? Per Berera no: «Comunque 2,5 milioni è il valore della cabinovia. Cosa cambia?». Faccenda intermedio: la telecabina non fa tappe. L’idea è quella, già emersa in passato, di liberare la pista dalle seggiovie bruciate e di costruire un collegamento nuovo che dal versante del Toro porti alla Quarta Baita: «L’ideale sarebbe stato farlo ora, ma i soldi non ci sono». Se poi qualcosa dovesse andare storto con la telecabina, si recupera l’impianto danneggiato con i fondi del Bim.
Tutto regge se Brembo Ski si salva. I debiti, «Comuni a parte, sono 17 milioni - precisa Berera -. Il piano di rientro sarà pronto a ottobre, dopo di che chiameremo gli operai per saldare gli stipendi in sospeso». «Ho ritrovato entusiasmo per come si sta sviluppando questa situazione - confida il sindaco -. Se la mia presenza ha generato questo, spero che dalle indagini esca qualcosa. Sono sicuro che l’incendio nasca da un contesto locale e io un’idea ce l’ho». Ultima questione: l’eventuale rimborso dell’assicurazione a chi va? «A Brembo Ski che ha in concessione gli impianti. Ma vedremo quanto e quando sarà».
"Foppolo, Comune e Brembo Ski Slalom pericoloso tra appalti e affari"
Il nulla osta ministeriale per la telecabina c’è. Scade in via definitiva a settembre 2017
Dicono che a un certo punto, l’inverno scorso, per un paio di giorni a Foppolo si sia viaggiato solo lungo la provinciale. L’impresa incaricata di pulire la neve, bontà sua, azionava gli spazzaneve per garantire il passaggio del pulmino delle scuole, ma si fermava lì. Motivo? Il servizio è stato appaltato dal Comune a Brembo Ski. Solo che Brembo Ski, dati i debiti, incassava e non pagava il subappaltatore. Alle 11 di martedì, in municipio, sono in tre. Impiegata, sindaco ed esperto. Vittorio Salusso, 59 anni, piemontese, ancora non ha un ingaggio in Val Brembana, ma se ne va con i documenti in borsa. Polo color ciclamino, smanicato verde, sciarpetta al collo, si presenta e stop. Lascia che sia Beppe Berera a fare le dovute precisazioni: «Con noi Salusso ha firmato solo una lettera d’intenti condizionata al piano di ristrutturazione», dice il sindaco. «Noi» è Brembo Ski. Bisogna precisarlo: primo cittadino dal 2004, terzo mandato vinto senza avversari (c’è solo la maggioranza), Berera ha le redini del Comune che detiene il 75% della società degli impianti. Davanti alla scrivania ha appese le foto di Roberto Formigoni e dell’ex assessore regionale Marcello Raimondi da una parte e quelle con Gabriella Carlucci ai tempi di «Mela Verde» dall’altra. Tutti a Foppolo. Conosce vita, morte e miracoli della stazione, tanto che a momenti fatichi a distinguere il sindaco dal manager (anche se nel Cda oggi non ha incarichi ufficiali).
Salusso. Il manager delle Olimpiadi invernali di Torino, agganciato per rilanciare la Foppolo tramortita dai piromani, è ancora sotto contratto in Calabria, alla stazione di Lorica, e ha un progetto a Stresa. «Ragione per cui è bene andare cauti», spiega Berera. E tuttavia è già operativo perché l’obiettivo è inaugurare la telecabina acquistata nel 2012 da Corvara entro l’inverno (6 minuti per mettere piede al Montebello con la possibilità di trasportare 2.800 persone all’ora): «Per ora Salusso sta raccogliendo tutta la documentazione - dice Berera -, voglio che in questa fase mi segua il cantiere». Bisogna partire subito, anche se il bando è roba di queste ore. «La settimana prossima - prosegue il sindaco - iniziamo con i tracciati. Come va? Male, è una sfida contro il tempo. Per farcela si dovrà lavorare anche di notte e nei fine settimana, sempre che il tempo ci assista». Come si possa aprire il cantiere prima di assegnare il bando Berera lo chiarisce subito: «Noi invitiamo tutte le ditte del settore, ma la Graffer (società di Lonato del Garda, ndr ) ha già ottenuto le autorizzazioni dal Ministero, preparato il progetto e revisionato l’impianto». Come dire: difficilmente ci saranno sorprese, «anche perché non stiamo parlando di un impianto nuovo, è già nella nostra disponibilità». «Nostra» del Comune, in questo caso.
Berera ha sulla scrivania la lettera d’intenti che Brembo Ski e Comune di Foppolo sono pronti a sottoscrivere per definire il passaggio della telecabina dalla prima al secondo. Nel documento si ricorda la scadenza delle autorizzazioni ministeriali a settembre 2017, termine entro il quale l’impianto va installato e collaudato, altrimenti non potrà più essere ricollocato sul mercato italiano. «Vale 2,5 milioni - chiarisce Berera -: un milione è la cifra dell’acquisto (Brembo Ski incaricherà un tecnico per stabilire il prezzo preciso, ndr ) e per questi soldi il Comune farà valere i crediti che ha con la società». Quanti sono? «Dico solo che sono tanti - risponde Berera -. L’altro milione e mezzo sono i lavori che Brembo ha già fatto eseguire, ma che non ha pagato. Questa parte sarà fatta rientrare nel piano economico delle opere che il Comune va ad appaltare». I famosi 6 milioni raccolti tra prestito della Regione (2,5 milioni), finanziamento Bim (750 mila euro) e aiuti privati (2 milioni). Ma così non si usano soldi pubblici per ripianare i debiti di Brembo Ski? Per Berera no: «Comunque 2,5 milioni è il valore della cabinovia. Cosa cambia?». Faccenda intermedio: la telecabina non fa tappe. L’idea è quella, già emersa in passato, di liberare la pista dalle seggiovie bruciate e di costruire un collegamento nuovo che dal versante del Toro porti alla Quarta Baita: «L’ideale sarebbe stato farlo ora, ma i soldi non ci sono». Se poi qualcosa dovesse andare storto con la telecabina, si recupera l’impianto danneggiato con i fondi del Bim.
Tutto regge se Brembo Ski si salva. I debiti, «Comuni a parte, sono 17 milioni - precisa Berera -. Il piano di rientro sarà pronto a ottobre, dopo di che chiameremo gli operai per saldare gli stipendi in sospeso». «Ho ritrovato entusiasmo per come si sta sviluppando questa situazione - confida il sindaco -. Se la mia presenza ha generato questo, spero che dalle indagini esca qualcosa. Sono sicuro che l’incendio nasca da un contesto locale e io un’idea ce l’ho». Ultima questione: l’eventuale rimborso dell’assicurazione a chi va? «A Brembo Ski che ha in concessione gli impianti. Ma vedremo quanto e quando sarà».
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Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
Questo riferito al "vecchio" Accordo Di Programma 2012 (ADP ndr) non del tutto completato.IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo
Cabinovia di Foppolo, pronto il bando dei lavori
... Altri 600 mila euro dovrebbero arrivare dalla convenzione regionale sugli impianti firmata nel 2012...



Naturalmente di questi soldi la Regione ne finanzia solo il 20% (gli altri sono da cercare in proprio), quindi 1,9 milioni.
Ad oggi, ne sono stati ricevuti 1,3 e ne rimangono 0,6.
(speriamo bene e che non che finiscano "su per il camino" come quelli promessi per la Variante di Zogno...

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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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Re: Nuova Cabinovia otto posti Foppolo Montebello
CMVB-solo Bremboski...ha fatto la sua parte:mirolo ha scritto:dal Corriere della Sera di di Maddalena Berbenni
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Il nulla osta ministeriale per la telecabina c’è. Scade in via definitiva a settembre 2017
... settembre 2017, termine entro il quale l’impianto va installato e collaudato, altrimenti non potrà più essere ricollocato sul mercato italiano. «Vale 2,5 milioni - chiarisce Berera -: un milione è la cifra dell’acquisto (Brembo Ski incaricherà un tecnico per stabilire il prezzo preciso, ndr ) e per questi soldi il Comune farà valere i crediti che ha con la società». Quanti sono? «Dico solo che sono tanti - risponde Berera -. L’altro milione e mezzo sono i lavori che Brembo ha già fatto eseguire, ma che non ha pagato. Questa parte sarà fatta rientrare nel piano economico delle opere che il Comune va ad appaltare». I famosi 6 milioni raccolti tra prestito della Regione (2,5 milioni), finanziamento Bim (750 mila euro) e aiuti privati (2 milioni). ... Se poi qualcosa dovesse andare storto con la telecabina, si recupera l’impianto danneggiato con i fondi del Bim.
Tutto regge se Brembo Ski si salva. I debiti, «Comuni a parte, sono 17 milioni ...


Tutto si muove e tutti sono pronti ed hanno accettato la sfida. Credo che la cosa determinante sia vedere anche che certi imprenditori brembani siano ritornati in salute e di nuovo col piglio solito (si parla giustamente di soldi , ma penso che partire sia la cosa principale...i soldi si son sempre trovati). Fa piacere leggere che le ditte costruttrici abbiano intenzione di partecipare...ma si sa che senza scavi , cementi armati e plinti bergamaschi, i signori del cricchetto e del dado rimarrebbero purtroppo in attesa.
Per i debiti pregressi, un sindaco presente in assemblea ha fatto notare che dipende anche chi ha in mano le cambiali protestate.

Non si è capito inoltre, se vogliano procedere presso il Tribunale con la richiesta di concordato in bianco, per l'abbattimento del debito in maniera ridotta.

Vedremo dai! Oggi come sempre piove, ma lunedì 22 già si riparte con il sole!!

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