"
Samadùr", in "Gaì" (il gergo dei pastori) significa quelli che sono sempre in cammino, come appunto i pastori o quelle categorie gerganti, come gli spazzacamini, gli arrotini, i seggiolai... e tra questi anche i suonatori ambulanti che andavano da una fiera all'altra, da un mercato all’altro per portare con la loro musica un tocco d'allegria alla festa. Il gruppo esegue brani del repertorio tradizionale bergamasco, si tratta di danze come polke, mazurche, scotìsc, burée, polesane, valzer, monferrine, e canzoni.