Piazzatorre - Torcola Vaga
Moderatore: lucaserafini
Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Direi che è proprio ora che questa amara vicenda finisca e che tutti gli attori trovassero un momento di lucidità e pace consci che tutti hanno colpe imputabili anche solo x aver messo l orgoglio davanti a tutto !! Penso che lavorare al prossimo anno sia ora la priorità anche perché la situazione del paese senza sci sia qui da vedere... paese vuoto e desolatamente triste negozi e alberghi vuoti e gente, poca, che Vaga senza trovare uno stimolo a tornare, se qualcuno aveva dubbi adesso abbiamo la conferma, gli impianti aperti sono una necessità!
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)
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Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
.....allora....???? per domani sera si sa qualcosa?????????
Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Facciamo un piccolo raffronto di questi giorni di festa.
Piazzatorre: deserto, morto, buio, senza speranza, vuoto.
Selvino: pur non avendo le caratteristiche paesaggistiche di PZT è pieno di gente, turisti, villeggianti,ecc nonostante sia dotato, se non erro, di una sola pistina per principianti.
Sarebbe utile che gli Amministratori di Piazzatorre chiedessero una consulenza (lo dico senza la minima ironia) agli Amministratori di Selvino per come riescano a mantenere un tale livello di attrattività e di interesse verso il loro paese.
Tornando allo sci:
leggendo il comunicato del sindaco e della mancata risposta del proprietario dell'area di partenza impianti (che è anche proprietario del palaghiaccio e dell'albergo antistante) sembrerebbe che le speranze di sciare sulle Torcole siano scarse anche per il futuro:
- mancanza di un qualsiasi gestore;
- pignoramento seggiovia ancora nell'aria dato che, saltando l'accordo di apertura, i 50k eur non vengono pagati ad Alta Quota e quindi non possono ovviamente essere girati al suo creditore;
- inacessibilità alla partenza degli impianti: il proprietario dell'area partenza non avendo risposto alla definitiva resa del sindaco del 14 dicembre con cui il Comune accettava tutte le condizioni imposte fa pensare che in realtà non voglia comunque affittare anche se , in effetti , sembra incredibile dato che è proprio lui il primo a risentirne essendo proprietario sia del palaghiaccio che dell'albergo proprio davanti agli impianti (vero è che il palaghiaccio sta raccogliendo molti di coloro che non possono sciare ma sarebbe una visione più che miope). Per assurdo si potrebbero avere a disposizione anche 10 milioni di euro da investire ma se lui non vuole affittare da li non si passa (salvo esproprio che a questo punto ci starebbe in pieno).
- situazione Sesp ferma e senza Soliva il gioco non vale granchè la candela ovvero risulterebbe antieconomico in quanto il richiamo della stazione sciistica sarebbe molto meno forte.
- l'Amministrazione Comunale ha assunto la posizione di chi ha fatto tutto quello che poteva e di più non si può
- vecchi atriti e dissapori che tornano facilmente a galla
Insomma una situazione grigia a cui si potrebbe rimediare sviluppando le proposte che stanno fioccando nel forum ma che, per raggiungere il risultato dell'apertura, significano nella sostanza soprattutto mettere mano al portafoglio da parte di tutti, residenti e proprietari di seconde case, al fine di saldare i debiti di Alta Quota liberando definitivamente le seggiovie dall'incubo del pignoramento, affittare da questa gli impianti, comprare quelli di Sesp, effettuare tutte le manutenzioni necessarie, costituire una società o associazione per gestire gli impianti attraverso l'assunzione di un certo numero di dipendenti che abbiano le necessarie competenze (sempre che non vogliano o possano farlo alcuni membri della società/associazione) e per gestire il rifugio. Certo, entro i limiti stabiliti dalla legge, il comune, grazie all'Imu, potrà dare un contributo ma presumo che il grosso della spesa dovrà essere a carico di residenti e proprietari di seconde case che, facendo due conti al volo, dovrebbero scucire dai 1000 ai 2000 euro, avendo PREVENTIVAMENTE la disponibilità dell'affitto dell'area partenza.

Piazzatorre: deserto, morto, buio, senza speranza, vuoto.
Selvino: pur non avendo le caratteristiche paesaggistiche di PZT è pieno di gente, turisti, villeggianti,ecc nonostante sia dotato, se non erro, di una sola pistina per principianti.
Sarebbe utile che gli Amministratori di Piazzatorre chiedessero una consulenza (lo dico senza la minima ironia) agli Amministratori di Selvino per come riescano a mantenere un tale livello di attrattività e di interesse verso il loro paese.
Tornando allo sci:
leggendo il comunicato del sindaco e della mancata risposta del proprietario dell'area di partenza impianti (che è anche proprietario del palaghiaccio e dell'albergo antistante) sembrerebbe che le speranze di sciare sulle Torcole siano scarse anche per il futuro:
- mancanza di un qualsiasi gestore;
- pignoramento seggiovia ancora nell'aria dato che, saltando l'accordo di apertura, i 50k eur non vengono pagati ad Alta Quota e quindi non possono ovviamente essere girati al suo creditore;
- inacessibilità alla partenza degli impianti: il proprietario dell'area partenza non avendo risposto alla definitiva resa del sindaco del 14 dicembre con cui il Comune accettava tutte le condizioni imposte fa pensare che in realtà non voglia comunque affittare anche se , in effetti , sembra incredibile dato che è proprio lui il primo a risentirne essendo proprietario sia del palaghiaccio che dell'albergo proprio davanti agli impianti (vero è che il palaghiaccio sta raccogliendo molti di coloro che non possono sciare ma sarebbe una visione più che miope). Per assurdo si potrebbero avere a disposizione anche 10 milioni di euro da investire ma se lui non vuole affittare da li non si passa (salvo esproprio che a questo punto ci starebbe in pieno).
- situazione Sesp ferma e senza Soliva il gioco non vale granchè la candela ovvero risulterebbe antieconomico in quanto il richiamo della stazione sciistica sarebbe molto meno forte.
- l'Amministrazione Comunale ha assunto la posizione di chi ha fatto tutto quello che poteva e di più non si può
- vecchi atriti e dissapori che tornano facilmente a galla
Insomma una situazione grigia a cui si potrebbe rimediare sviluppando le proposte che stanno fioccando nel forum ma che, per raggiungere il risultato dell'apertura, significano nella sostanza soprattutto mettere mano al portafoglio da parte di tutti, residenti e proprietari di seconde case, al fine di saldare i debiti di Alta Quota liberando definitivamente le seggiovie dall'incubo del pignoramento, affittare da questa gli impianti, comprare quelli di Sesp, effettuare tutte le manutenzioni necessarie, costituire una società o associazione per gestire gli impianti attraverso l'assunzione di un certo numero di dipendenti che abbiano le necessarie competenze (sempre che non vogliano o possano farlo alcuni membri della società/associazione) e per gestire il rifugio. Certo, entro i limiti stabiliti dalla legge, il comune, grazie all'Imu, potrà dare un contributo ma presumo che il grosso della spesa dovrà essere a carico di residenti e proprietari di seconde case che, facendo due conti al volo, dovrebbero scucire dai 1000 ai 2000 euro, avendo PREVENTIVAMENTE la disponibilità dell'affitto dell'area partenza.

Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Ringrazio l'UPT per la pubblicazione della lettera del primo cittadino, che ha spiegato molto minuziosamente la sua (quella dell'amministrazione e di tutto il direttivo comunale) posizione con tutte le voci elencate, però chiedo :
1 ) si farà la riunione con le parti domani sera alle 18 ???
2 ) vero che si deve sempre atterersi agli atti scritti , ma dopo 2 lettere inviate alla proprietà della partenza, per quale motivo, visti gli spostamenti davvero esigui, l'amministrazione non ha coinvolto direttamente la proprietà e con uno sforzo ulteriore (che avrebbe portato sicuramente la contentezza dei villeggianti) non ha affrontato a muso duro la proprietà della partenza degli impianti ? Mi sembra che come sempre ci sia una mancanza di intesa profonda che comunque porti un risultato che sia positivo per la colletività del COMUNE DI PIAZZATORRE (AVREI INSERITO LA PAROLA OMERTA' MA NON SAREBBE STATA CAPITA NEL MODO ESATTO). Io comunque alle 18 sarò presente nello stesso posto dell'altra sera, sotto la finestra del sede del comune di Piazzatorre.
Prendo spazio, chiedendo scusa, per ribadire una volta per tutte che le richieste di consolidamento o di aggregamento (visti molteplici anni e prove di questo) non servono. Serve un comitato con le PALLE (scusate la parola) che abbia "VOGLIA DI FARE" e che sia presente sempre. Tante volte è successo di sentire persone che si lamentano e che sono pronte a puntare il dito contro uno o contro l'altro . E' ora di "BASTA", persone presenti, un comitato che abbia davvero intenzione di portare avanti progetti seri, una supervisione assoluta delle scelte e degli investimenti... Basta dellle "SOLITE" persone che intervengono per parziali progetti provvisori... BASTA !!! Questo è quello che dobbiamo dire e "FARE" !!!! Dedicare tutto al rilancio e "STOP".
MI scuso sempre per i modo ma davvero sono stanco... 40 anni ... 40 di discussioni a mio avviso assurde .... Grazie
1 ) si farà la riunione con le parti domani sera alle 18 ???
2 ) vero che si deve sempre atterersi agli atti scritti , ma dopo 2 lettere inviate alla proprietà della partenza, per quale motivo, visti gli spostamenti davvero esigui, l'amministrazione non ha coinvolto direttamente la proprietà e con uno sforzo ulteriore (che avrebbe portato sicuramente la contentezza dei villeggianti) non ha affrontato a muso duro la proprietà della partenza degli impianti ? Mi sembra che come sempre ci sia una mancanza di intesa profonda che comunque porti un risultato che sia positivo per la colletività del COMUNE DI PIAZZATORRE (AVREI INSERITO LA PAROLA OMERTA' MA NON SAREBBE STATA CAPITA NEL MODO ESATTO). Io comunque alle 18 sarò presente nello stesso posto dell'altra sera, sotto la finestra del sede del comune di Piazzatorre.
Prendo spazio, chiedendo scusa, per ribadire una volta per tutte che le richieste di consolidamento o di aggregamento (visti molteplici anni e prove di questo) non servono. Serve un comitato con le PALLE (scusate la parola) che abbia "VOGLIA DI FARE" e che sia presente sempre. Tante volte è successo di sentire persone che si lamentano e che sono pronte a puntare il dito contro uno o contro l'altro . E' ora di "BASTA", persone presenti, un comitato che abbia davvero intenzione di portare avanti progetti seri, una supervisione assoluta delle scelte e degli investimenti... Basta dellle "SOLITE" persone che intervengono per parziali progetti provvisori... BASTA !!! Questo è quello che dobbiamo dire e "FARE" !!!! Dedicare tutto al rilancio e "STOP".
MI scuso sempre per i modo ma davvero sono stanco... 40 anni ... 40 di discussioni a mio avviso assurde .... Grazie
C'è una cosa bella nella vita , la libertà di viaggiare in moto tranquilli nelle montagne Brembane fino ad arrivare al mitico" PAESE ":PIAZZATORRE .ED ORA NON CI VOGLIAMO METTERE :"SCENDERE DALLA PISTA DEL BOSCO CON GLI SKI???"
Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Condivido, ma ... non concordo, "vuoto con le finestre chiuse". Guarda che di auto parcheggiate ne ho viste moltissime (oggi ho ricevuto visite da amici e ho dovuto far parcheggiare loro nel parcheggio dell'UPT ). Putroppo durante il giorno, queste auto sono in altre località e... conosciamo i motivi della scarsa presenza durante il giorno. La Crisi economica del nostro paese "ITALIA" ha portato tante persone a disbrigare le loro faccende e, visto che hanno la seconda casa vuota, la sfruttano. Non avendo molta liquidità, magari altri hanni andavano in altri posti, quest'anno ha sfruttato la loro "SECONDA" casa, anche non avendo servizi. E' ovvio che i nostri negozianti non hanno usufruito delle presenze perchè durante le 12 ore di luce, queste "TANTE " persone erano in altri posti .SKIWEGGER ha scritto:Facciamo un piccolo raffronto di questi giorni di festa. Piazzatorre: deserto, morto, buio, senza speranza, vuoto.
Selvino: pur non avendo le caratteristiche paesaggistiche di PZT è pieno di gente, turisti, villeggianti,ecc nonostante sia dotato, se non erro, di una sola pistina per principianti. Sarebbe utile che gli Amministratori di Piazzatorre chiedessero una consulenza (lo dico senza la minima ironia) agli Amministratori di Selvino per come riescano a mantenere un tale livello di attrattività e di interesse verso il loro paese. Tornando allo sci: leggendo il comunicato del sindaco e della mancata risposta del proprietario dell'area di partenza impianti (che è anche proprietario del palaghiaccio e dell'albergo antistante) sembrerebbe che le speranze di sciare sulle Torcole siano scarse anche per il futuro: - mancanza di un qualsiasi gestore; - pignoramento seggiovia ancora nell'aria dato che, saltando l'accordo di apertura, i 50k eur non vengono pagati ad Alta Quota e quindi non possono ovviamente essere girati al suo creditore; - inacessibilità alla partenza degli impianti: il proprietario dell'area partenza non avendo risposto alla definitiva resa del sindaco del 14 dicembre con cui il Comune accettava tutte le condizioni imposte fa pensare che in realtà non voglia comunque affittare anche se , in effetti , sembra incredibile dato che è proprio lui il primo a risentirne essendo proprietario sia del palaghiaccio che dell'albergo proprio davanti agli impianti (vero è che il palaghiaccio sta raccogliendo molti di coloro che non possono sciare ma sarebbe una visione più che miope). Per assurdo si potrebbero avere a disposizione anche 10 milioni di euro da investire ma se lui non vuole affittare da li non si passa (salvo esproprio che a questo punto ci starebbe in pieno). - situazione Sesp ferma e senza Soliva il gioco non vale granchè la candela ovvero risulterebbe antieconomico in quanto il richiamo della stazione sciistica sarebbe molto meno forte - l'Amministrazione Comunale ha assunto la posizione di chi ha fatto tutto quello che poteva e di più non si può - vecchi atriti e dissapori che tornano facilmente a galla. Insomma una situazione grigia a cui si potrebbe rimediare sviluppando le proposte che stanno fioccando nel forum ma che, per raggiungere il risultato dell'apertura, significano nella sostanza soprattutto mettere mano al portafoglio da parte di tutti, residenti e proprietari di seconde case, al fine di saldare i debiti di Alta Quota liberando definitivamente le seggiovie dall'incubo del pignoramento, affittare da questa gli impianti, comprare quelli di Sesp, effettuare tutte le manutenzioni necessarie, costituire una società o associazione per gestire gli impianti attraverso l'assunzione di un certo numero di dipendenti che abbiano le necessarie competenze ( sempre che non vogliano o possano farlo alcuni membri della società/associazione) e per gestire il rifugio. Certo, entro i limiti stabiliti dalla legge, il comune, grazie all'Imu, potrà dare un contributo ma presumo che il grosso della spesa dovrà essere a carico di residenti e proprietari di seconde case che, facendo due conti al volo, dovrebbero scucire dai 1000 ai 2000 euro, avendo PREVENTIVAMENTE la disponibilità dell'affitto dell'area partenza.
C'è una cosa bella nella vita , la libertà di viaggiare in moto tranquilli nelle montagne Brembane fino ad arrivare al mitico" PAESE ":PIAZZATORRE .ED ORA NON CI VOGLIAMO METTERE :"SCENDERE DALLA PISTA DEL BOSCO CON GLI SKI???"
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Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Sbaglierò, ma non è che "qualcuno" sta lavorando perchè le proprietà di Alta Quota vadano all'asta per poterle poi acquisire ad un prezzo inferiore a € 1.100.000(peralro cifra già molto bassa per due seggiovie a quattro posti, rifugio Gremei, piste e pertinenze varie)?
.
Intendiamoci, se poi impianti e piste funzionano e magari ci si accorda con SESP..sarebbe tutt'altro che un male, ma quante stagioni occorre sacrificare?
Ma forse mi sogno, sono solo elucubrazioni mentali che tentano di dare un senso all'assurdita degli eventi..

Intendiamoci, se poi impianti e piste funzionano e magari ci si accorda con SESP..sarebbe tutt'altro che un male, ma quante stagioni occorre sacrificare?
Ma forse mi sogno, sono solo elucubrazioni mentali che tentano di dare un senso all'assurdita degli eventi..

Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Ma se una vuole vendere e l'altra disinvestire credo che prima o poi dovranno svendere. Qua non si tratta di un immobile che può stare fermo anni poi un'imbinacata una sistemata e lo si rivende al prezzo iniziale, qua le due società si devono rendere conto che se non riescono a realizzare qualcosa in tempi brevi non lo faranno mai più, anzi dovranno spendere per smontare. Gli impianti subiscono una svalutazione tipica dei beni mobili e non degli immobili.... come per le auto per intenderci. Nel frattempo si svaluteranno anche gli immobili di Piazzatorre, perchè chi vi vorrà andare ancora se non qualche affezzionato?
Una catena di S.Antonio
Credo che la pressione debba essere fatta oltre che sull'amministrazione anche sulle 2 imprese e che prendano coscenza di questo, in modo che possa essere favorito un ingresso di capitale privato. Poi giustamente come ha detto qualcuno, che si chieda a Brembo ski come hanno fatto il consorzio di comuni per rilevare gli impianti (anche se sappiamo tutti che non sono tutte rose e fiori)
Una catena di S.Antonio
Credo che la pressione debba essere fatta oltre che sull'amministrazione anche sulle 2 imprese e che prendano coscenza di questo, in modo che possa essere favorito un ingresso di capitale privato. Poi giustamente come ha detto qualcuno, che si chieda a Brembo ski come hanno fatto il consorzio di comuni per rilevare gli impianti (anche se sappiamo tutti che non sono tutte rose e fiori)
..viaggio senza meta…
Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Concordo ma ritengo" non banale" riuscire ad esercitare una pressione proattivamente efficace che riesca a stimolare e, perche' no, anche a dare un piccolo aiuto a chi si dovesse trovare nella condizione di lanciare un progetto verosimilmente perseguibile. Per questo sto cercando di promuovere una sorta di associazione informale ma sostenibile (mailing list delle persone interessate e sito web per condividere in maniera strutturata idee e discussioni). Mi sbagliero' ma sono convinto che un simile approccio possa costituire un'alternativa piu' agile e fattibile rispetto ad associazioni formali tradizionali (es associazione villeggianti, proprietari..). Oggi alle 18 io ci saro' comunque e mi piacerebbe trovare qualcuno interessato ad approfondire questo tema.TARCI ha scritto:Credo che la pressione debba essere fatta oltre che sull'amministrazione anche sulle 2 imprese e che prendano coscenza di questo, in modo che possa essere favorito un ingresso di capitale privato.
Re: Piazzatorre - Torcola Vaga
Ma l'area partenza e' l'ultimo dei problemi, senza parlare di esprioprio c'e' la legge che da la possibilita' della servitu'...SKIWEGGER ha scritto:....avendo PREVENTIVAMENTE la disponibilità dell'affitto dell'area partenza.
Certo, devo avere in mano la disponibilita' degli impianti se no la servitu' a che titolo la chiedo?
Dunque il lavoro da fare e' sulla proprieta' degli impianti, poi la servitu' sull'area di partenza vien da se.
"rappresenta il presupposto per la costituzione coattiva di servitù connesse alla gestione dell’area, previo pagamento della relativa indennità, quantificata consensualmente dal beneficiario della servitù e dal proprietario del fondo servente, con applicazione di quanto previsto dall’articolo 1032 del codice civile qualora l’accordo non venga raggiunto".