Piazzatorre - Torcola Vaga

[PZT1986]

Qualora si dovesse vendere il tutto ad altra società, a chi spetta il compito di ripristinare la vegetazione ed abbattere eventuali fabbricati che non servono più? La regione ha destinato alcuni fondi a Piazzatorre per quanto riguarda l'ampliamento del parcheggio destinato agli sportivi sciatori... questi fondi non saranno più affidati? Lo smantellamento di un impianto come quello di Piazzatorre penso non sia affatto semplice.... se qualcuno di esperto del forum può illustrare tecnicamente se è fattibile.. sarei curioso di capire tutte le "tappe"!

[greggio]

La regione ha destinato alcuni fondi a Piazzatorre per quanto riguarda l'ampliamento del parcheggio destinato agli sportivi sciatori... questi fondi non saranno più affidati?

Rimarrebbe sempre il Palaghiaccio che e' un'attivita' sportiva.

[Lino70]

... e come si dice nei fumetti: riusciranno gli eroi a salvare piazzatorre vaga??
...stay tuned!!

[Geotecnico]

Qualora si dovesse vendere il tutto ad altra società, a chi spetta il compito di ripristinare la vegetazione ed abbattere eventuali fabbricati che non servono più? La regione ha destinato alcuni fondi a Piazzatorre per quanto riguarda l'ampliamento del parcheggio destinato agli sportivi sciatori... questi fondi non saranno più affidati? Lo smantellamento di un impianto come quello di Piazzatorre penso non sia affatto semplice.... se qualcuno di esperto del forum può illustrare tecnicamente se è fattibile.. sarei curioso di capire tutte le "tappe"!

Per spiegare tutto il procedimento mi ci vorrebbe tanto, quindi ti consiglio di visitare il sito Funivie.org dove troverai moltissime informazioni. In ogni caso, al giorno d'oggi, è un lavoro relativamente veloce: i supporti di linea si smantellano con un elicottero, le stazioni si smontano con comunissime macchine edili, rimangono tutti i componenti in calcestruzzo armato che, ovviamente, non si possono reinstallare. Pensa solo che si tratta di un impianto a morsa fissa che, per quanto possa essere costoso ed efficiente, mani esperte montano in tre mesi e smontano in poco meno. Impianti che costano già poco, in seconda mano ed in quelle condizioni sono un vero affare!

[Geotecnico]

Certo che la situazione è critica!
I casi sono tre:
1. il comune compra gli impianti e spera di guadagnarci a sufficienza per pagare le rate.
2. il comune non compra gli impianti che vengono venduti, smontati e rimontati altrove: l'addio di Piazzatorre allo sci
3. il comune non compra gli impianti che vengono riposizionati altrove e spera in un miracolo economico dopo la crisi per riaprire le piste
La prima è ardua, la seconda è tragica e la terza è utopistica!
Rido con l'amaro in bocca perché non mi va di piangere

[alvin 51]

sono fortemente spaventato oltre che preoccupato di quello che potrebbe essere il futuro di parte della nostra valle,o meglio di una delle località che è, e spero lo ridiventi fiore all'occhiello della stessa, nel caso la situazione volga allo smantellamento degli impianti. Analisi finale e mia personale, ciò che abbiamo nella nostra valle, che esso sia positivo o peggio ancora negativo,sia frutto di responsabilità di chi frequenta e abita le nostre zone. Lo esprimo con il rammarico nel cuore, ma purtroppo rimane e rimarrà solo una singola ( o forse no) opinione che non modifica di certo i piani di chi ha più potere decisionale di mè.

[Geotecnico]

Ma è possibile creare turismo anche senza lo sci? Ho sentito parlare di località (come Monguelfo) dove non credo che esistano impianti, eppure sono piuttosto frequentate. Ovviamente io spero che si riescano a mantenere gli impianti a Piazzatorre, ma nel caso in cui...è possibile trovare soluzioni alternative??

Certo che il turismo non dipende dallo sci, infatti moltissimi scialpinisti hanno percorso le piste di Piazzatorre quando questo inverno erano chiuse, ma la beffa è che il rifugio Gremei era chiuso quindi i tanti clienti che potevano essere accolti non ci sono stati.

[1franz]

Io consiglio al Sindaco e alla giunta di mettere davanti alle proprie responsabilità e alla reatà gli altri operatori coinvolti prima di prendere una decisione. Con la scedenza a luglio e la partenza per la Romania delle seggiovie senza un acquisto da parte del Comune è necessario scioglere i nodi che hanno portato all'attuale situazione in modo definitivo. I nodi sono 2: Sesp e terreno di partenza della seggiovia. Se le seggiovie Vaga vanno in Romania non esiste più nessuna possibilità di accedere agli impianti di Sesp con conseguente valore degli stessi uguale a zero.... probabilmente meno di zero in quanto credo che Sesp a un certo punto dovrà smantellare a sue spese.

Terreno di partenza impianti e locazione dello stesso:
Fine sci = fine turismo invernale a Piazzatorre = la stagione invernale per gli alberghi di Piazzatorre non esisterà più. Non solo il proprietario del terreno non percepirà alcun affitto ma penso che albergo e ristorante lavorarenno molto meno d'inverno sempre che possa essere economicamente sostenibile aprire.
Ritengo che il Comune non si possa permettere di fare l'acquisto di Vaga e poi a settembre mettersi a trattare con i due privati per tornare alla situazione che abbiamo visto negli ultimi anni.

Ora o mai più anche per i due privati, che se non giungono a miti consigli hanno solo da perdere ed è giusto che si prendano anche la responsabilità della partenza delle seggiovie per la romania e della fine dello sci se vanno avanti con le loro pretese. Si chiuda con loro prima di decidere su Vaga oppure si buttano solo via soldi pubblici per vedere comunque tutto chiuso e smantellato in poco tempo.

[SKIWEGGER]

Certo che il turismo non dipende dallo sci, infatti moltissimi scialpinisti hanno percorso le piste di Piazzatorre quando questo inverno erano chiuse, ma la beffa è che il rifugio Gremei era chiuso quindi i tanti clienti che potevano essere accolti non ci sono stati.

Però è vero che lo sci aiuta e molto.
Quest'anno che PZT è rimasta chiusa Valtorta ha registrato una delle sue migliori stagioni; non so se uno dei motivi è stata la chiusura di Piazzatorre, probabilmente si; in ogni caso è la dimostrazione che se c'è offerta la gente arriva, forse meno di 10 anni fa ma comunque arriva e chiunque sia passato quest'inverno dai Piani di Bobbio l'ha potuto constatare. Io ovviamente tifo per l'acquisto da parte del comune perchè non riesco proprio a vedere il paese senza impianti, fa troppo male.