E' arrivata la neve: Croce del Ronco, Molinasco in bianco
Wow, è arrivata la neve vera..!! Poche ore a disposizione, impegni mattutini mi impediscono di salire presto, quando poggio piede in quel di Alino il campanile scocca le 11.30: la voglia di pestare la neve è fortissima ma non voglio affrontare sentieri e mulattiere, scelgo la corta e tranquillissima salita al Molinasco, praticamente tutta stradina facile e senza pericoli. Quello che un paio di scarponi in buona forma divorerebbero in un'oretta scarsa si prolunga in continue soste per ammirare lo splendore di luoghi a cui la neve regala un'atmosfera d'altri tempi: Cà Boffelli e Vettarola sono immerse in un silenzio ovattato e bianco, un signore con accetta incontrato a metà salita si era spinto fin quassù per togliere rami dalla strada senza andare oltre, i miei passi sono i primi che si incamminano da Cà Boffelli verso il Ronco.
Devo così "tracciare" il cammino, che sbanda continuamente alla ricerca di visuali particolari: 30 centimetri mi accolgono alla bella Baita Alpini, ma salendo alla Croce del Ronco le deviazioni mi portano qua e là a sprofondare fin quasi al ginocchio. E' la prima volta che tocco la vetta con neve freschissima al suolo e sugli alberi, sono le 13 e lo spettacolo è bellissimo: davvero una scelta azzeccata salire quassù, poca fatica ripagata dalla vista impagabile sulla conca di San Giovanni Bianco e non solo. Infine un saluto a Mariolu e consorte incontrati per la prima volta sulla strada del ritorno nei pressi di Cà Boffelli, che nell'incontrarmi hanno dato un senso alle orme "ubriache" in cui si erano imbattuti: la Croce del Ronco, alias Monte Molinasco, si conferma alla grande un'ottima meta per quando nevica forte, molto spesso piccolo fa rima con bello.
Poche settimane dopo la sua versione autunnale, Alino mi concede la sua veste invernale...