Dai dai ti aspettiamo nel gruppo degli acchiappa albe/tramonti!martello ha scritto:Vedo con piacere che sei ancora in giro con la macchina, bene se azzoppato fai questi reportage mi immagino da sano cosa ci porti a casa.... gran belle foto e che tramonto mi sta salendo la sciammia le voglio fare anchio queste uscite.. complimenti gino sei sempre il fotoreporter numero uno ma quando tocca a me me l'hai promesso ..
L'Aurora Boreale in Valle Brembana
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
questo fenomeno bellissimo, in Dolomiti si chiama Enrosadira e ha alle spalle una bellissima leggenda.
bravi
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
@fantasia.. dai dai raccontacifantasia ha scritto:questo fenomeno bellissimo, in Dolomiti si chiama Enrosadira e ha alle spalle una bellissima leggenda. bravi
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
vediamo di "fregare" fantasia.......... queste cose mi acchiappano parecchio... sono un curiosone....
Enrosadira
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'enrosadira è il fenomeno per cui alcune cime delle Dolomiti assumono un colore rossastro, che passa gradatamente al viola, soprattutto all'alba e al tramonto.
Il fenomeno
L'enrosadira sui Cadini di Misurina e sulla Croda dei Toni, vista dal lago del Sorapiss.
Questo fenomeno è dovuto alla composizione delle pareti rocciose delle Dolomiti (formate dalla dolomia contenente dolomite, un composto di carbonato di calcio e magnesio). Esso è particolarmente visibile nelle sere d'estate, quando l'aria è particolarmente limpida e il sole lucente cala a occidente. [1]
Il fenomeno dell'enrosadira può manifestarsi in modo significativamente diverso nei vari periodi dell'anno, ed addirittura può variare anche tra un giorno e l'altro. Queste variazioni di tinte e durata dell'enrosadira, sono dovute alle diverse posizioni del sole durante l'anno e alle condizioni dell'atmosfera. Tale fenomeno si manifesta su tutte le dolomiti; in paricolar modo all'alba l'enrosadira appare sulle crode rivolte ad est, mentre al tramonto sono le pareti rivolte ad ovest a colorarsi magicamente. Questo fenomeno può verificarsi anche sul Gran Sasso d'Italia.
Il termine enrosadira, che letteralmente significa "diventare di color rosa", deriva da una parola ladina.
Leggenda
L'enrosadira sugli Spalti di Toro.
La leggenda di Re Laurino, un re dei nani che aveva sul Catinaccio uno splendido giardino di rose (il significato della parola tedesca Rosengarten è appunto giardino di rose), offre una spiegazione alternativa e suggestiva al fenomeno. Un giorno il principe del Latemar incuriosito dalla vista delle rose, si inoltrò nel regno di re Laurino, ne vide la figlia Ladina, se ne innamorò e la rapì per farne la sua sposa. Laurino, disperato lanciò una maledizione sul suo giardino di rose colpevole di aver tradito la posizione del suo regno: né di giorno, né di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino dimenticò però il tramonto quando, ancora oggi, il giardino e i suoi colori divengono visibili ed apprezzati.[2]
Curiosità
L'Enrosadira è anche un vino rosso trentino della valle dei laghi.
bello no??? non è mai troppo tardi......per imparare

Enrosadira
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'enrosadira è il fenomeno per cui alcune cime delle Dolomiti assumono un colore rossastro, che passa gradatamente al viola, soprattutto all'alba e al tramonto.
Il fenomeno
L'enrosadira sui Cadini di Misurina e sulla Croda dei Toni, vista dal lago del Sorapiss.
Questo fenomeno è dovuto alla composizione delle pareti rocciose delle Dolomiti (formate dalla dolomia contenente dolomite, un composto di carbonato di calcio e magnesio). Esso è particolarmente visibile nelle sere d'estate, quando l'aria è particolarmente limpida e il sole lucente cala a occidente. [1]
Il fenomeno dell'enrosadira può manifestarsi in modo significativamente diverso nei vari periodi dell'anno, ed addirittura può variare anche tra un giorno e l'altro. Queste variazioni di tinte e durata dell'enrosadira, sono dovute alle diverse posizioni del sole durante l'anno e alle condizioni dell'atmosfera. Tale fenomeno si manifesta su tutte le dolomiti; in paricolar modo all'alba l'enrosadira appare sulle crode rivolte ad est, mentre al tramonto sono le pareti rivolte ad ovest a colorarsi magicamente. Questo fenomeno può verificarsi anche sul Gran Sasso d'Italia.
Il termine enrosadira, che letteralmente significa "diventare di color rosa", deriva da una parola ladina.
Leggenda
L'enrosadira sugli Spalti di Toro.
La leggenda di Re Laurino, un re dei nani che aveva sul Catinaccio uno splendido giardino di rose (il significato della parola tedesca Rosengarten è appunto giardino di rose), offre una spiegazione alternativa e suggestiva al fenomeno. Un giorno il principe del Latemar incuriosito dalla vista delle rose, si inoltrò nel regno di re Laurino, ne vide la figlia Ladina, se ne innamorò e la rapì per farne la sua sposa. Laurino, disperato lanciò una maledizione sul suo giardino di rose colpevole di aver tradito la posizione del suo regno: né di giorno, né di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino dimenticò però il tramonto quando, ancora oggi, il giardino e i suoi colori divengono visibili ed apprezzati.[2]
Curiosità
L'Enrosadira è anche un vino rosso trentino della valle dei laghi.
bello no??? non è mai troppo tardi......per imparare
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
anzi........propongo di cambiare il titolo al post in......... ENROSADIRA IN VAL BREMBANA
grazie a fantasia x il post...... arricchisce la nostra cultura.......

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Ultima modifica di mariolu il giovedì 13 gennaio 2011, 21:04, modificato 2 volte in totale.
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
Vero.... ma ormai e' troppo tardi...mariolu ha scritto:anzi........ propongo di cambiare il titolo al post in......... ENROSADIA IN VAL BREMBANA grazie a fantasia x il post..
pero' puo' essere il titolo di uno dei prossimi reportage degli acchiappatramonti (condizioni permettendo.!)..
sulle pendici dell'Arera... la montagna dolomitica brembana..
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
Bella lì!

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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
credevo di aver risposto, invece il mio post deve essersi perso nel giardino di re Laurino.
quello che più mi piace è la conclusione che da Wolff ne "la leggenda dei monti pallidi":
nel suo incantesimo Laurino aveva dimenticato il crepuscolo, che non è nè giorno nè notte, così alla sera, dopo il tramonto, si rivedono le rose del giardino incantato.
Allora gli abitanti della montagna escono dalle case e guardano e ammirano e per un attimo solo nelle loro menti, sorge il ricordo del tempo passato, quando gli uomini non si odiavano nè si uccidevano e tutte le cose erano più belle e più buone.
poi la montagna si spegne e le sue punte di pietra ridiventano chiare e fredde e gli uomini rientrano nelle loro case in silenzio, presi da insolita tristezza.
buona
notte
quello che più mi piace è la conclusione che da Wolff ne "la leggenda dei monti pallidi":
nel suo incantesimo Laurino aveva dimenticato il crepuscolo, che non è nè giorno nè notte, così alla sera, dopo il tramonto, si rivedono le rose del giardino incantato.
Allora gli abitanti della montagna escono dalle case e guardano e ammirano e per un attimo solo nelle loro menti, sorge il ricordo del tempo passato, quando gli uomini non si odiavano nè si uccidevano e tutte le cose erano più belle e più buone.
poi la montagna si spegne e le sue punte di pietra ridiventano chiare e fredde e gli uomini rientrano nelle loro case in silenzio, presi da insolita tristezza.
buona
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Re: L'Aurora Boreale in Valle Brembana
Atmosfera stupenda!
Magica Val Brembana. 
E un grosso BRAVI ai nostri acchiappatramonti/acchiappaalbe!

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