vediamo di "fregare" fantasia.......... queste cose mi acchiappano parecchio... sono un curiosone....
Enrosadira
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L'enrosadira è il fenomeno per cui alcune cime delle Dolomiti assumono un colore rossastro, che passa gradatamente al viola, soprattutto all'alba e al tramonto.
Il fenomeno
L'enrosadira sui Cadini di Misurina e sulla Croda dei Toni, vista dal lago del Sorapiss.
Questo fenomeno è dovuto alla composizione delle pareti rocciose delle Dolomiti (formate dalla dolomia contenente dolomite, un composto di carbonato di calcio e magnesio). Esso è particolarmente visibile nelle sere d'estate, quando l'aria è particolarmente limpida e il sole lucente cala a occidente. [1]
Il fenomeno dell'enrosadira può manifestarsi in modo significativamente diverso nei vari periodi dell'anno, ed addirittura può variare anche tra un giorno e l'altro. Queste variazioni di tinte e durata dell'enrosadira, sono dovute alle diverse posizioni del sole durante l'anno e alle condizioni dell'atmosfera. Tale fenomeno si manifesta su tutte le dolomiti; in paricolar modo all'alba l'enrosadira appare sulle crode rivolte ad est, mentre al tramonto sono le pareti rivolte ad ovest a colorarsi magicamente. Questo fenomeno può verificarsi anche sul Gran Sasso d'Italia.
Il termine enrosadira, che letteralmente significa "diventare di color rosa", deriva da una parola ladina.
Leggenda
L'enrosadira sugli Spalti di Toro.
La leggenda di Re Laurino, un re dei nani che aveva sul Catinaccio uno splendido giardino di rose (il significato della parola tedesca Rosengarten è appunto giardino di rose), offre una spiegazione alternativa e suggestiva al fenomeno. Un giorno il principe del Latemar incuriosito dalla vista delle rose, si inoltrò nel regno di re Laurino, ne vide la figlia Ladina, se ne innamorò e la rapì per farne la sua sposa. Laurino, disperato lanciò una maledizione sul suo giardino di rose colpevole di aver tradito la posizione del suo regno: né di giorno, né di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino dimenticò però il tramonto quando, ancora oggi, il giardino e i suoi colori divengono visibili ed apprezzati.[2]
Curiosità
L'Enrosadira è anche un vino rosso trentino della valle dei laghi.
bello no??? non è mai troppo tardi......per imparare
