Ieri 25 gennaio 2008 dopo esserci accordati tra noi, io, mio papà, mio zio, mia zia, mia cugina e il Mattia (mattia81), abbiamo deciso di andare al Calvi. Partiti da Brembilla alle 8.00 siamo arrivati a Carona verso le 9.00 e dopo un bel capuccino al bar (dove quasi spaventati dalla signora del bar per le valanghe)siamo partiti per il rifugio. Quindi dopo circa un quarto d'ora di cammino siamo arrivati alla frazione Pagliari dove sul sentiero c'era una carcassa di camoscio mangiata dagli animali, quindi dopo averla fotografata abbiamo proseguito. Arrivati alla bellissima cascata, in parte ghiacciata, abbiamo incontato alcuni ciaspolatori che tornavano indietro, dicendo che dopo il Prato lago non si riusciva a proseguire..quindi in un primo momento abbiamo deciso che la meta per ora era Pratolago per poi vedre la condizione delle valanghe.
Arrivati a pratolago con un bellissimo sole, abbiamo fatto un breve spuntino e quindi dopo che mio zio (esperto) ha costatato che si poteva proseguire!

Quindi in cammino verso la diga eccoci arrivati alle casette "abbandonate" prima della casa dell'enel dove sul tetto delle casette era pesente tantissima neve!!!

Arrivati alla diga abbiamo fatto ancora foto per poi aver visto che andando verso il Rifugio Calvi non aveva ancora scaricato e quindi pericoloso da fare. Successivamente abbiamo preso la via del ritorno arrivando a prato lago e scoprendo un condominio di pichhi..

