Stavolta sono andato oltre i miei limiti, volevo andare a vedere la versione estiva del Lago del Vallone e ho pensato bene di raggiungerlo in discesa, dopo aver toccato i per me inediti Corni di Sardegnana, arrampicati dall'impegnativo versante sud dopo aver scaldato le gambe passando dal Becco: ma il peggio doveva venire, quando mi sono affacciato dall'altra parte della croce di vetta e ho visto la parete nord da scendere ho dovuto azzerare i pensieri, il primo saltello di pendenza quasi verticale me lo ricorderò finchè campo, parecchio esposto e con scarsi appigli, il passaggio tecnicamente più difficile che abbia mai affrontato.
Quando mi sono ritrovato ai piedi della parete la soddisfazione è stata immensa: pure la discesa verso il lago non è stata uno scherzo, ma poi raggiunte le magnifiche rive ho dato sfogo a tutta la felicità immaginabile, col Lago del Vallone ancora un pezzetto ghiacciato, uno spettacolo di colori..!!
Anche oggi Carona, voglio vedere la versione estiva del Lago del Vallone : ma prima proverò a salire una cima mai affrontata prima, i temuti Corni di Sardegnana...
Decido di raggiungere la meta in maniera alternativa: giusto per scaldare le gambe passerò prima dal Becco...
