Excursus dietro l'Azzaredo

[Fabius]

Ieri escursione in Azzaredo, caratteristico e tranquillo angolo dell'Alta Valle (quando il traffico del P.S.Marco è ancora limitato ).
In mattinata bel cielo limpido grazie alla residua ventilazione settentrionale e di conseguenza aria frizzante all'ombra, ma presto si viene baciati dal potente sole di Giugno, un'occhiata verso Valle e le nuvolette in basso

[Fabius]

Presto si arriva al nuovo rifugio (privato e oggi chiuso) sotto al Bivacco Zamboni in parte alla Baita dell'Orso (ma qui staziona spesso una volpe nei paraggi ).
Al centro la Bocchetta di Budria, porta d'accesso in Valtellina; alla sua destra il breve e ripidissimo canalino "scorciatoia" che andrò ad affrontare per salire al M.Tartano di Azzaredo.

[Fabius]

Il canalino (che sconsiglio) è quasi sempre umido e abbastanza svasato, forse nel punto più ripido a 2/3 arriva a 50°, non saprei se sarebbe meglio farlo in salita o in discesa, eccomi all'apice

[Fabius]

Una freschissima brezza da nord mi fa già respirare l'aria di Valtellina, ecco sotto il Pizzo del Vento il caratteristico Laghetto, in forma grazie alle piogge passate.

[Fabius]

Continuo a destra sulla facile dorsale orobica in vista dell'elegante vetta del M.Tartano 2290m.

[Fabius]

Nessuna difficoltà a parte l'ultimo tratto un pochino esposto verso la conca Brembana, si usano le mani solo in un punto prima della vetta.

[Fabius]

Panorama bellissimo dalla cima finchè non risalgono le nebbie brembane: M.Fioraro e M.Pedena che essendo più alti ostacolano la vista delle Alti Occidentali.

[Fabius]

Stupefacente invece la vista sulle Retiche centrali, dal Badile al Bernina sembrano vicinissimi (scusate per la qualità delle foto fatte col cell. che non rende l'idea del momento)


di fronte, verso Nord la dorsale continua con una poderosa bastionata (vista dalla ValBudria) culminante con un'ertissima cima chiamata Foppone m.2304, che sarà la mia meta del pomeriggio, infatti è da tempo che volevo esplorare questa dirimpettaia . Sulle carte è segnato un sentiero che la affronta a destra in basso, anche se da lontano non sembrerebbe possibile e non si nota la traccia.

[Fabius]

Comunque sfrutto appieno l'opportunità di fermarmi qualche oretta in vetta per godere del panorama e per mangiare.
Dopodichè verso la Brembana le correnti degenerano e fanno risalire l'umidità valliva che si scontra con le correnti fresche in quota, ecco il classico risultato orobico , alle 13 a Sudest il cielo che prima era blu ora ha tutt'altro aspetto