Ferragosto sul Pizzo Arera dalle Baite di Mezzeno
Ieri, Ferragosto 2013, a discapito della tradizione che ci avrebbe voluto con le gambe sotto il tavolo per buona parte della giornata
decidiamo di raggiungere le Baite di Mezzeno con la comoda strada che da Capovalle (Roncobello) sale fino alle baite, per poi raggiungere la cima del Pizzo Arera dalla via normale. La giornata, meteorologicamente parlando, alla sveglia comincia bene
, ma non facciamo in tempo ad arrivare alle Baite di Mezzeno che il cielo azzurro viene lentamente ed inserobalimente coperto Ed è così che le nubi basse e le nebbie ci avvolgeranno con il loro umido candore
Si parte dalle Baite di Mezzeno (1591 m.s.l.m.) percorrendo il sentiero CAI n. 219 fino alla Passo Branchino (1821 m.s.l.m.), salendo poi alla Bocchetta di Corna Piana (2078 m.s.l.m.) e seguendo il Sentiero dei Fiori nella Valle del Mandrone, (che con le sue bellezze floreali mi rapisce ogni volta), fino al Passo di Gabbia (2080 m.s.l.m.) per arrivare appena sopra il Rif. Capanna 2000 da dove, ormai avvolti dalle nebbie, percorriamo la via normale per raggiungere la cima del Pizzo 2512 (m.s.l.m.). Giunti a fatica sulla cima dell'Arera, causa visibilità pessima
Per la discesa, approfittando di una momentanea schiarita, decidiamo di chiudere in belleza completando il giro con la discesa del canalino nord...con la massima e dovuta attenzione






















