A circa un quarto di cresta, questa si interrompe bruscamente. Si può scendere per un canalino non eccessivamente pendente con ramponi e piccozza se innevato; con cautela se sgombro da neve. C'era neve infida e non avendo l'attrezzatura, abbiamo optato per una comoda doppia. Il socio dice che c'è anche la possibilità di aggirare il salto per una cengia sul lato valtellinese, però a me tale possibilità non convince.
Prendo in prestito una foto di Lupin:
