Monte Pradella dal Mezzeno

[Fabius]

Il Pradella è una montagna famosa e ambita da ogni escursionista; seppur la cima appartenga alla ValSeriana possiamo orograficamente definirlo anche il punto culminante della linea di cresta che partendo dalle selvagge Cime di ValSanguigno si protende verso Est, quindi anche "imparentata" Brembana; la sua comunque poca frequentazione, derivando dalla lunghezza degli accessi da una o l'altra valle è testimoniata anche dalle discordanze sulle misurazioni di vetta (m.2626 o m. 2617). Il versante Sud dall'aspetto "bonario"che digrada roccioso a gradoni sedimentari del Verrucano in ambiente selvaggio sull'interminabile ValSanguigno si contrappone alla più estetica e cupa parete Nord. Proprio per essere la più alta cima del settore centro-meridionale offre panorama di prim'ordine che pero' quasi sempre è impedito dalla formazione nuvolosa caratteristica del loco.
L'accesso prevalente (e il più lungo) riguarda il passaggio dai laghi di Valgoglio per la cresta Est; quello più corto, ma forse meno appagante, come potei appurare un tempo con mio padre, sale dal Lago del Prato attraverso l'Aviasco.
Dopo la costruzione della strada del Mezzeno, la terza bella alternativa Brembana riguarda il percorso che vi propongo, attraverso il P.L.Gemelli e Passo del Farno, tutto in quota con dislivello complessivo (dati i 100+100mt. circa di saliscendi A/R) di 1200mt. che si svolge in ambiente incontaminato d'alta quota.


il versante Nord dall'Aviasco 3/9/13

[Fabius]

Era da tanto tempo che l'avevo nel mirino questo percorso e il mio sogno nel cassetto si realizza......la piu' bella escursione degli ultimi anni.
Lunedì 23 Settembre 2013 l'alba si preannuncia ottima, ore 8 al Mezzeno il clima sembra una mattinata d'estate, unica differenza è che ci sono solo 2 auto e un cantiere al lavoro, constato che dovevo partire un'oretta prima perchè sulla prima salita faccio la sauna; purtroppo mi rendo conto che nella fretta ho dimenticato la cosa più importante oggi: l'acqua! cosi' vedo sfumare il mio sogno ma poi penso ai ruscelli sul percorso....
Poco dopo incrocio un gruppetto di S.G.Bianco e una signora mi offre una sua bottiglietta d'acqua! Ma questo è un angelo mandato dal cielo!!! Mi inginocchio quasi ai suoi piedi per l'estrema gentilezza del gesto pur rifiutandolo, ma visto il suo insistere l'accetto scusandomi per averla quasi "derubata" di quel carico cosi' prezioso; mi spiace non avere il nome ma questa signora merita una medaglia perchè mi rendero' conto dopo che solo grazie a lei riusciro' nell'impresa. E' incredibile sapere che ci sono persone cosi' al mondo, grazie ancora mille grazie !

Alla base del Passo Mezzeno devio a destra verso il gemello del P.Gemelli , e l'Arera mi da' il buongiorno

[Fabius]

Al Passo Gemelli la luna cala sulla cima dello Spondone

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La classica immagine dei Laghi Gemelli senza attorno il solito brulicare dei giorni festivi

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Si scende circa 20mt. a valicare il Passo e da qui si continua per il sentierino che a mezzacosta traversa sotto l'angusta parete Nord del M.Corte al Passo del Farno

[Fabius]

il simpatico sentierino in alcuni tratti poco marcato richiede terreno asciutto perchè su terreno scivoloso e inclinato. oggi le condizioni sono perfette anche perchè è all'ombra , ma un occhio sempre vigile non si sa mai qualche ungulato potrebbe buttare giu' sassi

[Fabius]

si perdono ancora 10/20 mt. per salire poi il corridoio finale sotto lo sguardo vigile della cima del Corte.

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ambiente selvaggio, quasi preistorico.....tutt'attorno il conglomerato del Permiano assume le forme più curiose

[Fabius]

Eccomi arrivato al Passo del Farno (m.2306) sotto l'omonima cima, che erroneamente viene talvolta confuso col P.di Valsanguigno in realtà più a settentrione