Pizzo Becco - vie per raggiungerlo

[orobie]

Penso che le indicazioni si riferiscano al Vallone di Sardegnana, che dal lago sale in direzione sud-est al Passo di Sardegnana (2326 metri), dal quale inizia la pianeggiante cresta est del Pizzo del Becco.
Il vallone lo ho percorso in discesa in estate, e specie nella parte alta è un caotico e impressionante vallone roccioso, con enormi massi: quasi un orrido. Spettacolare!

Un sentierino inizia solo a metà vallone, sul versante idrografico destro, seguendo poi il costone che fianchegga a nord-est il lago di Sardegnana, fino a incrociare il "sentiero delle Orobie", appena sopra la diga del Sardegnana.

La salita del vallone mi parrebbe consigliabile con ancora neve sul fondo (piccozza e ramponi) mentre senza neve sarebbe molto faticosa. Viceversa la discesa sarebbe divertente e bellissima anche senza neve, pur con la dovuta attenzione.

[orobie]

Di seguito posto una foto, purtroppo invernale (dal Valgussera) che rende l'idea:
al centro in basso la diga del Sardegnana, sulla sinistra il costone da risalire e il vallone che sale "diritto"



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[IW2LBR]

io quel tragitto l'avevo fatto...
ricordo vagamente.. si parla di 30 anni fa !!!!

ero salito lungo la valle dopo il lago di Sardegnana.. poi ad un certo punto si prende un canale a dx (fattibile) e si arriva alla bocchetta dove sale il sentierino dall'altra parte.. appena prima della cima del Becco. Non e' comunque un percorso segnato.. e si va un po' ad occhio...

[vezz]

si la tua è la via più facile e battuta dal 99% delle persone.
Tornando alla via dal lago di Sardegnana: io nel 2007 ero deciso a tentarla. Ho chiesto ad alcuni addetti alla diga che mi hanno indicato tracce di sentiero che avrebbero dovuto ripercorrere inizialmente la via segnata da Gino per poi salire al passo di Sardegnana. In realtà io non ho visto nulla. Sono salito allora seguendo quella che sembrava una traccia (ma probabilmente non lo è) dritto e curvando a destra. Son salito in mezzo a fitti arbusti fino a scollinare appena dietro al cucuzzolo in primo piano a destra nella foto, per poi scendere 50 metri, traversare sempre a destra e salire dritto per un ghiaione fino alla spalla ovest del pizzo (estrema dx nella foto). Da lì però occorre ridiscendere e intercettare la via normale di salita.
In conclusione vale la pena di salire di lì solo se a fini esplorativi e accettando una buona dose di "ravanage".

Ci sono inoltre delle vie d'arrampicata che corrono più o meno parallele alla ferrata.

[esmeralda]

Se vi posso essere utile cito dal libro Guida dei Monti d'Italia datato 1957(preistoria):

Le Alpi Orobie di Saglio-Corti-Credaro

Cima del Becco.

Per il versante Nord - Media Difficoltà - in ore 5.
Itinerario tracciato nel 1924 da Sala,Luchsinge,Perolari e Bernasconi.
Dal Lago di Sardegnana mt.1735 si sale per ripidi pendii alla base della parete (ore 1.30).
Si attacca allo sbocco dell'ertissimo e stretto canalino centrale.
Si procede prima sulla destra del canalino, poi lo si attraversa diagonalmente verso una bastionata che forma la base della parete terminale liscia ed a picco.
Si appoggia nel canale e lo si segue nel suo sviluppo quà e là privo di appigli e presentante in un paio di punti alcune difficoltà che lo rendono interessante e divertente.
Un enorme masso ostruisce ad un certo punto il canale; lo si supera con bella arrampicata sul lato sinistro prima e poi in un ertissimo camino di pochi metri.
Io non l'ho fatto, il testo è un pò datato però può servire per averne un'idea.