Da un'altra parte leggo questo...
"Dolomia Principale": rocce in prevalenza grigio chiare, con evidente stratificazione; alcune delle più note montagne delle prealpi lombarde sono formate da questo tipo di roccia (per esempio il Resegone)
"Calcare di Zu": calcari scuri, stratificati, in cui sono presenti banchi di coralli.
"Calcare di Zorzino": rocce carbonatiche grigio scure ben stratificate deposte in bacini privi di ossigeno; in queste rocce sono stati ritrovati resti fossili che hanno permesso di ricostruire la fauna che popolava le barriere coralline della Tetide durante il Triassico superiore.
"Calcare di Esino": rocce carbonatiche di colore grigio chiaro o nocciola a struttura massiccia, oppure stratificata in grossi banchi. Alcune delle più note vette del settore settentrionale di Valle Brembana e Valle Seriana sono formate da queste rocce (PIZZO ARERA, PRESOLANA, Monte Pegherolo, Cima di Menna), insieme al gruppo delle Grigne.
Quindi il Calcare di Esino e la Dolomia di Esino sono la stessa cosa.? Qui vado un po' in confusione...
Nel tuo scritto nella seconda riga c'è scritto: " I due tipi di rocce si distinguono però facilmente per le proprietà fisiche e chimiche dei minerali che sono i loro rispettivi costituenti principali."
Quindi una distinzione c'è...
La dolomia è una roccia sedimentaria carbonatica costituita principalmente dal minerale dolomite, chimicamente un carbonato doppio di calcio e magnesio.
Quando in un calcare la calcite è parzialmente sostituita da dolomite, esso viene chiamato calcare magnesiaco, calcare dolomitico o dolomia calcarea in funzione della specie mineralogica dominante in percentuale. Nello schema seguente è riportata la classificazione completa dei termini di transizione tra dolomie e calcari:
MgCa(CO3)2 ............................CaCO3
0% - 5%........calcari .................100% - 95%
5% - 10% ......calcari magnesiaci....95% - 90%
10% - 50%.....calcari dolomitici......90% - 50%
50% - 90%.....dolomie calcaree......50% - 10%
90%- 100%....dolomie.................10% - 0%
Il metodo tradizionalmente usato per distinguere, in maniera speditiva sul terreno, nelle rocce carbonatiche fra calcare e dolomia è la prova dell'acido cloridrico (HCl): una goccia di acido (diluito in acqua al 5% di concentrazione) viene versata su un campione di roccia: il calcare reagisce immediatamente con una schiuma effervescente, mentre la dolomia rimane apparentemente inerte.
Se questa tabella è veritiera mi chiedo a quale categoria appartenga il Calcare di Esino: stiamo parlando di calcari magnesiaci, di calcari dolomitici o di dolomie calcaree.? Chiedo questo da assoluto profano: a me verrebbe da chiamare dolomia solo quella principale e calcare gli altri tipi di rocce...
Un punto fermo sicuramente c'è: Arera e Presolana non sono costituite da dolomia principale. ( Non avevo mai sentito parlare di dolomia inferiore..

)
Però adesso ho capito come dovrò scrivere le prossime volte: Arera e Presolana sono montagne "dolomitiche di calcari dolomitici o forse dolomie calcaree, sicuramente calcare di Esimo o dolomia inferiore"...
(Ci scherzo un po' su, questo è un simpatico scambio di opinioni: i problemi veri della vita sono ben altri...)
