I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

- Percorsi, itinerari, escursioni in Valle Brembana e sulle Alpi e prealpi Orobie Bergamasche.

Moderatori: MaCa, lucaserafini

Rispondi
orobie
Messaggi: 422
Iscritto il: venerdì 24 novembre 2006, 22:51
Località: Calusco d'Adda - BG - Quota 270 metri

I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da orobie »

Lo stupendo reportage del tramonto dalla vetta del Fioraro (trekking-escursioni-valle-brembana-orob ... t4811.html ) mi ha riportato alla mente un piccolo mistero della Val Brembana: i quattro monoliti del Monte Fioraro. Ma andiamo con ordine.

Ometti, ovvero i cartelli indicatori delle montagne
I cosiddetti ometti, numerosi anche nelle nostre valli, sono definibili come cumuli di pietre eretti dall’uomo, di forma in genere piramidale, ma anche cilindrica, con funzione solitamente di segnale.
Come tali, possono trovarsi sulla vetta di una montagna, come pure in luoghi particolari ai fini dell’orientamento: valichi, creste, sentieri in zone impervie, vaste zone prative o di sfasciumi con pochi punti di riferimento naturali….
L’altezza può variare da poche decine di centimetri, per ometti realizzati ad esempio lungo un sentiero in alta montagna, fino ad arrivare anche a due metri, se non oltre, per ometti di segnalazione lungo valli o su creste, visibili anche a grande distanza.
In altri termini, gli ometti possono definirsi “i cartelli indicatori” delle montagne, con una funzione prettamente pratica, anche se quello che si vede sul Fioraro fa sicuramente pensare ad altro.

I quattro ometti del Fioraro
Dal Passo di San Marco, si possono già iniziare a vedere con un buon binocolo, sulla lunga cresta che sale verso il Monte Fioraro, circa a metà di essa, intorno a 2200 metri di quota: quattro ometti di pietra alti circa due metri, a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro. Gendarmi silenziosi e misteriosi, su una dirupata cresta a cavallo tra Valtellina e Val Brembana, sulla cui funzione e significato si hanno ben poche certezze.

Perché quattro in questa posizione?
In questa domanda sono concentrati tutti i dubbi: perché costruire quattro imponenti ometti, a così breve distanza tra loro e in un luogo così impervio?
In effetti, la semplice funzione di “segnale di orientamento”, tipica degli ometti, non appare plausibile. Anche ammesso che sulla cresta passasse un antico sentiero, per indicare un bivio o un cambio di direzione sarebbe stato sufficiente un solo ometto, o al massimo due, ma non certo quattro così vicini. Anche perché, percorrendo una cresta, non si hanno molte possibilità di perdersi: si può solo salire o scendere.
In maniera analoga, appare poco credibile la funzione di cippo confinario: avrebbe avuto poco senso realizzare quattro cippi così imponenti e soprattutto così ravvicinati, in un luogo che, per sua natura, non appare certo di facile transitabilità.
Quattro ometti di queste dimensioni, parrebbero oggettivamente indicare un luogo di una certa importanza, e può darsi che, in un passato ormai dimenticato, lungo questa cresta passasse un’importante via di comunicazione intervallare, che comunque non basta a spiegare la costruzione di questi imponenti e ravvicinati monoliti.
Non ci troviamo neppure, per ovvie ragioni, in un luogo che poteva essere utilizzato come sosta, come pure non siamo sulla vetta di una montagna o su un importante valico, ovvero luoghi che avrebbero potuto rivestire un significato anche simbolico, come per il grande ometto del Passo di San Marco.
Forse potrebbe trattarsi di una sorta di monumento, ma in onore di chi, o in ricordo di cosa?

Alla ricerca di un perché
Una sola cosa è certa: i valligiani che, con pazienza e fatica, costruirono questi grandi ometti, non lo fecero a caso, o tanto per passare il tempo. Una ragione sicuramente ci fu, e probabilmente importante. E chissà che qualcuno non riesca a risolvere questo piccolo enigma bergamasco.

Di seguito, alcune fotografia (qualità non buona, trattandosi di diapositive scansionate)

La lunga cresta del Fioraro: i monoliti si trovano circa a metà
Immagine

I quattro monoliti dal Passo San Marco con un buon zoom
Immagine

alcuni dei monoliti (lo zaino a terra rende le dimensioni)
Immagine

i monoliti verso la pianura
Immagine
Avatar utente
vezz
Messaggi: 1261
Iscritto il: giovedì 5 luglio 2007, 12:25
Località: Segrate (MI) - 115 s.l.m.
Contatta:

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da vezz »

Più che monoliti li chiamerei "poliliti"..
Qualche mia foto
Avatar utente
MTBiker
Messaggi: 457
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2008, 12:48
Località: Brüsa - Olmo al B.
Contatta:

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da MTBiker »

io la butto lì...opera dei pastori che hanno spietrato parte dei versanti per aumentare le aree pascolabili? a_34
"Il vento fa il suo giro, e tutte le cose prima o poi ritornano.."
Avatar utente
Skiador
Messaggi: 1627
Iscritto il: sabato 24 febbraio 2007, 15:55
Località: england

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da Skiador »

Mi spiace deludere "orobie" ma sono molto meno misteriosi di quanto sembrerebbe....per quanto ne so io sarebbero opera di un noto personaggio del CAI dell'Alta Valle (non forniro' il suo nome nemmeno sotto tortura...)...e risalgono a non molti anni fa!

a_45
Avatar utente
IW2LBR
Site Admin
Messaggi: 77145
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
Località: Media Val Brembana (600m)
Contatta:

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da IW2LBR »

Skiador ha scritto:Mi spiace deludere "orobie" ma sono molto meno misteriosi di quanto sembrerebbe....per quanto ne so io sarebbero opera di un noto personaggio del CAI dell'Alta Valle (non forniro' il suo nome nemmeno sotto tortura...)...e risalgono a non molti anni fa!
Si puo' essere Molinari... a_6 lui e' un artista in queste cose a_21 spiegato anche la madonnina di legno all'interno
Ma non sono recenti, me li ricordo ben 20 anni fa..
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Avatar utente
andrea.brembilla
Messaggi: 5344
Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
Contatta:

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da andrea.brembilla »

IW2LBR ha scritto:Si puo' essere Molinari... lui e' un artista in queste cose spiegato anche la madonnina di legno all'interno Ma non sono recenti, me li ricordo ben 20 anni fa..
Esatto concordo... anche se preciso che non ho notizie ufficiali (glielo chiederò a breve, così da fugare i dubbi a_6 ).
Però Gogis mi ha riferito che forse prima esistevano già (precisamente tre su quattro)...il presidente del CAI Alta Valle li avrebbe così restaurati... in più ne ha creati anche altri, molto apprezzati, a contorno del barek sotto il Bivacco Zamboni.
Per le foto dei Menhir dello Zamboni Clicca qui

a_14
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
orobie
Messaggi: 422
Iscritto il: venerdì 24 novembre 2006, 22:51
Località: Calusco d'Adda - BG - Quota 270 metri

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da orobie »

Il "mistero" pare quasi risolto a_14 a_14
in pratica parrebbe quindi trattarsi di una sorta di "monumento"

a_45 a_45
Avatar utente
andrea.brembilla
Messaggi: 5344
Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
Contatta:

Re: I quattro monoliti del Monte Fioraro: perchè?

Messaggio da andrea.brembilla »

Confermo: tre su quattro sono "antichi", con data comunque indefinita...e forse servivano per indicare anche l'antica strada che, passando in verità un pò sotto, conduceva in Val Budria e quindi a Tartano.
Il quarto è stato eretto a sorta di "monumento" ed è stato utilizzato anche per fare i rilievi (calcolare distanza, lunghezza..etc) per un ipotetico tunnel da Mezzoldo ad Albaredo...infatti dagli omini si vede sia il centro di Albaredo, sia la zona della Madonna delle Nevi.
a_45
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
Rispondi

Torna a “Trekking - Escursioni Valle Brembana/ Orobie”