Giro ad anello con partenza da Santa Brigida, vecchi percorsi pedestri mi portano a Cusio, da dove attraversando i grandi prati dei Taec prendo la via per i Piani dell'Avaro: da lassù punto al Monte Ponteranica, transitando per la cima a sinistra della Bocchetta del Triomen, che in tempi recenti è stata fornita di una croce che la battezza col nome Tri Bortoi. Non posso che tornare a valle passando dalla splendida conca dei Laghetti di Ponteranica, poi scavallando il Mincucco ecco il sentiero per la Casera Serada, poi giù dal selvatico tracciolino della Baita di Vai: la civiltà rispunta nelle vesti di Caprile Alto, che sfioro per imboccare il sentiero che mi deposita a Taleggio, qualche metro d'asfalto poi un'ultima variante nei prati di Piaz Bas mi riporta nella Santa Brigida da cui ero partito.
Lungo giro, tanto dislivello: quando capita una giornatona del genere la voglia di camminare non conosce la parola fine.
Santa Brigida, via Monticello: la chiesetta di San Lorenzo, il mio giretto comincia da qui...