Sogno brembano di una domenica pomeriggio
E' domenica, il resto della famiglia ha vari impegni, l'aria è fredda ma in un cielo terso splende il sole.
Su innumerevoli luoghi e panorami il mio sguardo non s'è mai posato, luoghi di cui non ho mai sentito il nome, luoghi noti ma che non oso sfidare, luoghi che posso raggiungere solo in sogno, luoghi invece a portata delle mie gambe.
Mentre penso a come sfruttare questo pomeriggio, un nome inizia a ronzarmi per la testa: Gambetta..... Gambetta................ Gambetta........
Mai stato lì. Buttato un'occhio alla cartina ed uno al satellite, vedo che il sentiero partendo da Ponte dell'Acqua (Mezzoldo) procede più o meno da nord a sud, quindi nel pomeriggio certamente in fredda ombra


Salita tranquilla, una spanna di neve fin quasi alla fine, percorso già tracciato dinanzi a me. Solo un mezzo metro di sentiero costituito da puro ghiaccio che con un po' di attenzione supero e un torrente che scorre sotto una crosta di ghiaccio robusta ed in piano.
Ad un certo punto la traccia si esaurisce e non avvisto segnaletica in giro



Senza altro indugio mi fiondo su per il bosco sostanzialmente dritto come lo Shuttle (ma infinitamente più lento

Inebriato dall'ambiente comincio a peregrinare spasmodicamente per vedere tutto quel che posso vedere, fotografare quanto di più bello avevo a disposizione.
Il mio "spettro di Brocken"

