prima del buio e del temporalone serale.
Poi solo pizzoccheri a Gerola Alta... :-)

Moderatori: MaCa, lucaserafini
Il 106 non lo conoscevo, dovrò sperimentarlo (sopralluogo in solitaria prima di condurci la dolce metà che non ama i passaggi esposti, per evitare insulti...lucaserafini ha scritto:Passo Bocca di Trona (quota circa 2200), all'apice della Val Pianella.
Caro Paolo hai ragione, il 101 quando inizia a scendere in Val d'Inferno perde ogni attrattiva... non avrei mai programmato questo nostro giroPaolo ha scritto:lucaserafini ha scritto:Passo Bocca di Trona (quota circa 2200), all'apice della Val Pianella.
Il 106 non lo conoscevo, dovrò sperimentarlo (sopralluogo in solitaria prima di condurci la dolce metà che non ama i passaggi esposti, per evitare insulti...).
Recentemente siamo passati dal lago Rotondo (indicato in fotografia) per raggiungere la Bocchetta d'Inferno passando dalla Bocchetta del Paradiso (...), lago e sentiero molto belli anche se lo scollinamento è decisamente ripido sia in salita che in discesa.
Il 101 è poco stimolante in quel tratto, quindi è bello trovare delle alternative.
p.s.: c'è voluta qualche foto per capire che sono ritoccate per coprire il viso del ragazzo, nelle prime due pensavo che fosse costretto a camminare con mascherina verde fluo
Grazie Franchino, devo confessarti che questo giro escursionistico al Pizzo mi è piaciutoFranchino ha scritto:Complimenti Luca! Hai portato tuo figlio a fare un bel giro! E'una zona che in parte conosco avendo fatto un po di anni fa il 101. Come Paolo non ho mai fatto il 106 ma sapevo che esisteva. Negli ultimi 8 anni mio figlio mi ha accompagnato e aiutato nella logistica in trekking di più giorni. Lasciava a me la scelta dei posti dove andare. Certo che mio figlio ha di più del doppio degli anni del tuo! Gli amici del mio Cai mi dicevano--Sei te che porta in montagna tuo figlio o lui che porta in giro te!!-- Adesso che è arrivato il nipotino Zeno e per me portarlo in montagna è pura utopia perché gli anni passano!! Un caro saluto montanaro
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Concordo che la segnaletica non è chiara in quella zona, pensavo che l'avessero aggiornata, luogo molto pericoloso. Ricordo un'avventura di qualche anno fa in situazione di nebbia autunnale con già neve a terra. Era di pomeriggio al ritorno dalla cima del Tre Signori per Ornica, assorto nei miei pensieri perdo la traccia di salita e mi trovo sospeso nel bianco totale quasi senza capire "dove scende e dove sale". Ritorno sui miei passi e ritrovo la traccia giusta, riparto per la bocchetta d'Inferno e trovo un ragazzo disperato che chiama aiuto, si è perso ed è anche sceso sbagliando fino al rifugio Falc, ha ravanato già 2 ore, nel panico non ha più da bere ne da mangiare. Lo rassicuro, lo costringo a rifocillarsi con le ultime cosa che mi son rimaste e poi ci incamminiamo di nuovo. Al passo le tracce sono molteplici e non distinguo più la mia di salita, naturalmente senza volere sono finito sulla variante per le creste (che allora riportava a terra un numero 7 in verde più dei i bolli), conoscendo la zona capisco che devo cambiare e ritrovo la via verso la Val d'Inferno. Finisce tutto bene, ma non oso immaginare cosa sarebbe risultato un traverso verso la Bocca di Trona in quelle condizioni e senza corda!lucaserafini ha scritto:Vorrei solo aggiungere un'ulteriore precisazione riguardo al sentiero n.106, che è la parte fondamentale di questa escursione, che
non avrebbe senso logico senza questo sentiero. Il sentiero 106 non è correttamente segnato su nessuna delle cartine a disposizione,
che riportano tutte il 101 e la sua discesa in Val d'Inferno. Ciò nonostante il 106 è segnalato almeno un paio di volte lungo il percorso:
la prima è alla Bocca di Trona, dove la palina segnalatoria riporta chiaramente che il Tre Signori è raggiungibile mendiante il 106
in 2 ore da lì…
Wow che esperienza drammatica! Concordo assolutamente con te che quella zona con la nebbia diventa piuttosto labirintica... :-(elio.biava ha scritto:Concordo che la segnaletica non è chiara in quella zona, pensavo che l'avessero aggiornata, luogo molto pericoloso. Ricordo un'avventura di qualche anno fa in situazione di nebbia autunnale con già neve a terra. Era di pomeriggio al ritorno dalla cima del Tre Signori per Ornica, assorto nei miei pensieri perdo la traccia di salita e mi trovo sospeso nel bianco totale quasi senza capire "dove scende e dove sale". Ritorno sui miei passi e ritrovo la traccia giusta, riparto per la bocchetta d'Inferno e trovo un ragazzo disperato che chiama aiuto, si è perso ed è anche sceso sbagliando fino al rifugio Falc, ha ravanato già 2 ore, nel panico non ha più da bere ne da mangiare. Lo rassicuro, lo costringo a rifocillarsi con le ultime cosa che mi son rimaste e poi ci incamminiamo di nuovo. Al passo le tracce sono molteplici e non distinguo più la mia di salita, naturalmente senza volere sono finito sulla variante per le creste (che allora riportava a terra un numero 7 in verde più dei i bolli), conoscendo la zona capisco che devo cambiare e ritrovo la via verso la Val d'Inferno. Finisce tutto bene, ma non oso immaginare cosa sarebbe risultato un traverso verso la Bocca di Trona in quelle condizioni e senza corda!lucaserafini ha scritto:Vorrei solo aggiungere un'ulteriore precisazione riguardo al sentiero n.106, che è la parte fondamentale di questa escursione, che
non avrebbe senso logico senza questo sentiero. Il sentiero 106 non è correttamente segnato su nessuna delle cartine a disposizione,
che riportano tutte il 101 e la sua discesa in Val d'Inferno. Ciò nonostante il 106 è segnalato almeno un paio di volte lungo il percorso:
la prima è alla Bocca di Trona, dove la palina segnalatoria riporta chiaramente che il Tre Signori è raggiungibile mendiante il 106
in 2 ore da lì…
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Forse a sproposito stiamo parlando male della cartellonistica Cai BG:lucaserafini ha scritto:Vorrei solo aggiungere un'ulteriore precisazione riguardo al sentiero n.106...
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