Ultimo giro alle casere Faidello e Casamea

[Franchino]

Guardo bene a sinistra se, dopo il prato, ci fosse qualche traccia di sentiero. No. Qua ormai ci arrivano dalla Forcella di Bura o dall’Orrido dei Serrati. Per il prato risalgo al sentiero principale e mi avvio a destra, cioè in direzione della Forcella di Bura.

[Franchino]

Presso il bivio con il sentiero “nuovo”, fatto stamattina in salita, mi fermo per la sosta panino.

[Franchino]

Per il ritorno alla macchina scelgo di passare dalla Forcella di Bura al posto di fare il percorso fatto al mattino e mi sa che ci ho impiegato un bel po di più! Ok, vado. Passando dal colletto dove c’è la croce a memoria di Offredi Giovanni, faccio una breve sosta e decido di fargli un ultimo scatto. Con il bastoncino sposto quell’erba alta che si vede a sinistra. Scatto la foto e poi guardo bene: in mezzo ai fiori di plastica riposa tranquilla una piccola vipera!! Ma guarda dove si è mimetizzata quella!! Con il bastoncino vorrei farla muovere ma subito cambio idea e la lascio lì tranquilla e vado.

[Franchino]

Passo dalla Spada di roccia o “Campanile della Galè”

[Franchino]

Più avanti qualche pinnacolo

[Franchino]

La bella baita nella Val del Torno

[Franchino]

Arrivo alla Forcella di Bura e prendo la Provinciale verso Peghera (sull’asfalto con gli scarponi non è il massimo ma quando si è obbigati!). La santella al bivio per la contrada Costa

[Franchino]

Scendo alla contrada tagliando per il prato

[Franchino]

Così è andata. PS. Mi scuso con chi legge le mie relazioni. Non è semplice descrivere un percorso in territori con su nomi di località che magari solo qualche anziano ricorda!!
Alla prossima !