Valleve se ne sta adagiata in un punto della valle che cela quasi tutte le vette, ma alle spalle dell'Arete ecco spiccare la bellissima sagoma del Monte Cadelle: la neve maggiolina è tornata a imbiancare le cime, salgo verso Foppolo incamminandomi su un vecchio percorso che si rivela di sorprendente bellezza, ecco poi ad un passo dalla Foppolo-cemento scoprire gli incantevoli angoli di Teggie e Piano, capaci di appagarmi totalmente. E' già tardi, ma qualcosa mi spinge a tentare la salita verso il Cadelle, sono passati vent'anni dall'unica volta che sono stato lassù, la neve in quota scombussola ancor più i ricordi e perdo il sentiero più volte: decido di agganciare la non facile cresta Ovest e la percorro con estrema cautela fino alla cima. Urka, non ricordavo assolutamente fosse così panoramica: che spettacolo, la neve freschissima regala scorci dal sapore Hymalaiano..!! Intercedo presso l'Angelo, mi protegge nella delicata discesa dalla vetta e tutto finisce bene: nuvoloni scuri si accavallano velocemente, arrivo a Valleve giusto in tempo per concludere questa impegnativa e bellissima escursione in compagnia di qualche goccia di pioggia e di un ultimo suggestivo raggio di sole ad illuminare la chiesa.
Ultima neve di Primavera: quanto sai essere bella.
Oggi si parte da Valleve...