ciao moritz... e qlc c'è arrivato facendo probabilmente meno fatica.... ma te le vai a cercaremoritz63 ha scritto:E finalmente ecco la Croce del Menna..!!!
 
   
 scherzo naturalmente altro supergiro dei tuoi
 
   
   
   
   
   
   
  
Moderatori: MaCa, lucaserafini
ciao moritz... e qlc c'è arrivato facendo probabilmente meno fatica.... ma te le vai a cercaremoritz63 ha scritto:E finalmente ecco la Croce del Menna..!!!
 
   
  
   
   
   
   
   
   
  
 
 
 
   
   
 Coi giri che faccio spesso e volentieri esco dai sentieri tradizionali, ho provato a consultare il link del geoportale al mio ritorno, volevo vedere come era descritto il sentiero, solo allora ho scoperto l'avviso di impercorribilità, ora che so di questo servizio collegato ai sentieri ne terrò conto. Però devo "rettificare" in parte l'avviso del geoportale: io ho agganciato il Sentiero Gilberti a metà percorso e nella mia descrizione non menziono difficoltà legate all'aggiramento di alberi schiantati, semplicemente perchè i due incontrati sul percorso da me fatto erano facilmente oltrepassabili. Il tratto Baita Vindiolo Alto - Baita Caprarizzo (quasi raggiunta..) non è sbarrato da piante, da questo punto di vista il tratto in questione è "percorribile". Metto le virgolette non per caso, sono altre le difficoltà da superare: bivi mal segnalati, traccia estremamente esigua e in alcuni punti cancellata dall'erba quindi difficile da trovare, attraversamento di pendii molto scoscesi dove la traccia si restringe alla larghezza di uno scarpone o poco più e due persone avrebbero serie difficoltà ad incrociarsi. Sarebbe un sogno se tale sentiero venissime riportato a nuova e dignitosa vita, sarebbe davvero molto bello perchè come scrivo nei testi il tracciato è potenzialmente spettacolare e almeno per il tratto percorso da me potrebbe diventare una via alternativa per raggiungere il Passo Branchino partendo da Capovalle, molto particolare e suggestiva..!! Spero che i volontari di Roncobello non se la siano presa per le parole severe che ho usato nelle descrizioni, sono solo stato sincero nel raccontare ciò che ho visto: se il sentiero è classificato "Escursionistico" è molto importante che poi lo sia veramente, scoprire sul posto difficoltà di livello EE non è stato piacevole, al di là dell'avviso di impraticabilità.andrea.brembilla ha scritto:E' noto lo stato del sentiero Gilberti, bastava andare sul sito del Geoportale del CAI Bergamo e si legge: Il sentiero n°270 (Roncobello - Baite di Mezzeno - sentiero "Gilberti") non è percorribile, ci sono numerose piante non aggirabili a causa del terreno scosceso. Eccovi il link, sono segnalati i tratti di sentieri difficoltosi della provincia (naturalmente non tutti): A questo sito contribuiscono tutte le sezioni, quindi non solo CAI Bergamo, che comunque ha messo in piedi questa infrastruttura la quale è da usare. Il sentiero Gilberti era stato costruito da volontari di Roncobello per ricordare questa persona... iniziativa lodevole ma poi va mantenuta.. proviamo a contattarli e progettare un intervento di ripristino per l'anno prossimo, ma non è affatto facile e prendiamo in considerazione anche la proposta "estrema" fatta da moritz (cioè, il togliere il segno CAI...).

 . Tante belle foto e descrizioni dettagliate, ci vorrebbe la tua analisi tecnica per scrivere alcuni saggi di escursionismo che spesso valutano sottogamba difficoltà che in pratica si rivelano più accentuate
 . Tante belle foto e descrizioni dettagliate, ci vorrebbe la tua analisi tecnica per scrivere alcuni saggi di escursionismo che spesso valutano sottogamba difficoltà che in pratica si rivelano più accentuate  . Io per esempio ho il mitico libro delle Alpi Orobie nel quale sono valutati con il termine "elementare" numerose salite che invece sono leggermente esposte e di 2°grado!
. Io per esempio ho il mitico libro delle Alpi Orobie nel quale sono valutati con il termine "elementare" numerose salite che invece sono leggermente esposte e di 2°grado!  . I percorsi segnati CAI dovrebbero essere soggetti a manutenzione e se non lo sono (mi esimo da altri giudizi visto che il periodo di crisi che passiamo giustifica alla fine un po' tutte le cose negative che ci sono) allora andrebbero tolti dalla segnaletica ufficiale, visto il cattivo stato un cui spesso si trovano quelli principali. Se gli organi politici stanziassero fondi per assumere personale addetto alla manutenzione sentieri allora si che avremmo una rete perfetta (ponticelli da costruire dove servono, segnaletica, manuali con descrizioni dettagliate, erbacce da tagliare per evitare pediluvi, orticate e rettili, protezioni da mettere, etc. etc....praticamente un'utopia).
. I percorsi segnati CAI dovrebbero essere soggetti a manutenzione e se non lo sono (mi esimo da altri giudizi visto che il periodo di crisi che passiamo giustifica alla fine un po' tutte le cose negative che ci sono) allora andrebbero tolti dalla segnaletica ufficiale, visto il cattivo stato un cui spesso si trovano quelli principali. Se gli organi politici stanziassero fondi per assumere personale addetto alla manutenzione sentieri allora si che avremmo una rete perfetta (ponticelli da costruire dove servono, segnaletica, manuali con descrizioni dettagliate, erbacce da tagliare per evitare pediluvi, orticate e rettili, protezioni da mettere, etc. etc....praticamente un'utopia).  


Grazie Andrea: leggendo l'avviso Cai che parla di Sentiero Gilberti inagibile per alberi caduti, posso confermare che nel tratto da me percorso non c'è questo problema, solo un paio facilmente scavalcabili non essendo su terreno impervio.andrea.brembilla ha scritto:Ho indagato... il Gilberti è "appaltato" come manutenzione al CAI Ponte San Pietro, adesso gli scrivo cos'hanno in programma di fare e poi vi faccio sapere.
