A zonzo in Valle Asinina

[Franchino]

[Franchino]

Un pezzo di Cancervo e il Venturosa



Da Pizzino è tutto. Alla prossima!

[andrea.brembilla]

Guarda Franchino, ti dirò una cosa: i tuoi reportage sono forse i più difficili da affrontare, perché attraversi posti remoti e inoltre è necessario leggere le didascalie per capire i tuoi "tormenti" e calcoli di percorso.
Però... sono una testimonianza moooolto ma moooolto importante, stai fotografando un mondo che sta sparendo, se non verrà salvato... e le tue fotografie serviranno in futuro come documenti anche "storici", pur della storia piccola ma sentita delle nostre valli e baite.

[Franchino]

Guarda Franchino, ti dirò una cosa: i tuoi reportage sono forse i più difficili da affrontare, perché attraversi posti remoti e inoltre è necessario leggere le didascalie per capire i tuoi "tormenti" e calcoli di percorso.
Però... sono una testimonianza moooolto ma moooolto importante, stai fotografando un mondo che sta sparendo, se non verrà salvato... e le tue fotografie serviranno in futuro come documenti anche "storici", pur della storia piccola ma sentita delle nostre valli e baite.

Grazie Andrea! Lo so che a volte a seguirmi è un po problematico! ma il territorio che io descrivo tu sai bene che non è esteso però la natura dopo un po di anni fa il suo mestiere!

[mariolu]

Lì c’è il camioncino degli alimentari e le donne della contrada fanno la spesa.
Ritrovo la signora che al mattino mi raccomandava di non andare a perdermi e mi fa—Già di ritorno?—Alura sciura non è mai contenta!

Bravo Franchino... però condivido le preoccupazioni della sciura
propongo una colletta per dotarti di gps

[Galaverna]

Guarda Franchino, ti dirò una cosa: i tuoi reportage sono forse i più difficili da affrontare, perché attraversi posti remoti e inoltre è necessario leggere le didascalie per capire i tuoi "tormenti" e calcoli di percorso. Però... sono una testimonianza moooolto ma moooolto importante, stai fotografando un mondo che sta sparendo, se non verrà salvato... e le tue fotografie serviranno in futuro come documenti anche "storici", pur della storia piccola ma sentita delle nostre valli e baite.

Condivido pienamente e mi associo ai complimenti a Franchino, anche io quando faccio un sentiero e vedo una traccia di deviazione non segnalata, intuendo la presenza di qualche baita più o meno abbandonata, mi ci ficco a capofitto (e non sempre con esiti "facili" a seconda di quanto tempo è passato dall'ultimo visitatore )