kikko69 ha scritto: Io non so com'è la situazione, pero' penso che il proprietario del terreno abbia ritenuto che quell'area abbia un valore di mercato superiore dell'indennizzo offertogli per l'esproprio! A voler guardare quel terreno è parte integrante della sua attività lavorativa, senza di quello lui non puo' lavorare! In poche parole è come se gli espropriassero il "negozio", lui puo' dire, "io senza quel terreno sono costretto a chiudere l'attività subendo di conseguenza un danno economico" e molto probabilmente fa leva su questa situazione per ottenere giustamente (secondo me) piu soldi. Permettetemi poi di dissentire su certe considerazioni che ho letto nei precedenti post (anche gravi) che non riguardano minimamente la variante!
Siamo finiti in un "cul de sac" e la cosa era assolutamente prevedibile .....
Visto che abito in zona ho seguito in questi anni l'evolversi della situazione su quel piazzale, naturalmente presupponendo che lo stesso potesse essere utilizzato come base dipartenza della variante. Quando si iniziò a parlare 20 anni fa (o forse anche 30) della variante di Zogno che si "innestava" nella zona della centrale penso che tutti, chi piu chi meno, abbiano pensato a quel piazzale come punto di partenza ....
Ricordo che all'epoca il piazzale era una lunga distesa desolata di erbacce con qualche deposito di materiale verso valle .... Peccato non aver scattato qualche foto che oggi sarebbe di estremo interesse.... Poi si incominciò concretamente a parlare di far partire la variante in quel punto e contemporaneamente il volume d'affari dell'attività commerciale si incrementò. Si passò da qualche bancale di roba a volumi ben piu consistenti di materiale depositato ..
Prima del 2008 erano gli anni del boom dell'edilizia e naturalmente l'attività commerciale pare andasse a gonfie vele ........ Pare.
Solo un caso fortuito?
Come avranno avuto tutti modo di constatare, visto che il volume del materiale depositato è visibile dalla strada, negli ultimi due anni pare che l'attività commerciale abbia ulteriormente incrementato il proprio volume d'affari: nel contempo l'edilizia è entrata in un grosso periodo di crisi .....
E' sicuramente solo un caso se nel contempo il progetto definitivo della variante ha previsto l'utilizzo del piazzale......
E qui mi fermo
Dicono che ha pensar male di solito si fa peccato ma di solito ci si azzecca .....
Invito le autorità competenti a chiedere la valutazione del reale utilizzo del piazzale: è una cosa molto semplice, basta analizzare le fatture del materiale entrato e del materiale uscito da quell'area negli ultimi dieci anni. Penso che sia un ottimo metodo per valutare il danno patito dal commerciante nell'esproprio e valutare nel concreto se le rivendicazioni di quest'ultimo siano pertinenti o ci troviamo di fronte all'ennesimo furbo ......
Io la mia idea ma la sono fatta: più neanche un chiodo ....
