Stiamo andando ai matti...
La chiusura del comprensorio di Piazzatorre e gli andata/ritorno a Valtorta ci stanno mandando davvero ai matti: si spera nei futuri impianti di Mezzoldo, si battibecca, si fanno mille ipotesi, insomma cose così. La situazione è davvero pazzesca perchè un patrimonio naturalistico come Piazzatorre, andrebbe valorizzato, promosso, coccolato anche a prescindere dallo sci. Piazzatorre è un posto unico, non ci sono in giro tanti posti del genere eppure prevale la chiusura mentale di chi non vuol vedere in giro nessun forestiero.
Se a questo aggiungiamo anni di cattiva amministrazione, la crisi e la miopia diffusa ottieniamo che gli impianti non aprono più.
Comunque concordo sul fatto di non spendere un centesimo in paese (devo pure dare sfogo alla rabbia...). La colpa non sarà di tutti i residenti e commercianti ma di certo non è nostra. Tanto che differenza fa, che le nostre case scenderanno di prezzo..?? Ah ah ah, più basso di così ... e tanto chi le vuole? In qualche modo dobbiamo far sentire la nostra voce: finora nessuno ci ha ascoltato, nessuno ci ha risposto, nessuno si è interessato a noi che chiedevamo una parola, una speranza di poter ancora sciare sulle piste della nostra amata località.
Che mezzi abbiamo allora per farci sentire se le nostre parole e le nostre riunioni cadono nel vuoto?
Non si scompongono nemmeno dopo che un servizio del TG3 Regione ha acceso, anche se per poco, i riflettori sul disastro che hanno provocato. Per anni hanno incassato senza ringraziare, adesso che sono pasciuti e hanno il vitalizio (IMU), si possono permettere anche di riderci in faccia se vogliono. MI auguro davvero che i giovani riescano ad introdurre un cambiamento culturale e lo dico anche e soprattutto per loro...in fondo io posso sempre andare a sciare altrove.
