Piazzatorre - Torcola Vaga

[PZT1986]

Penso che siamo intorno ai 4000/4500 mc alla fine

[lucaserafini]

così a occhio il bacino sarà 20 m largo, 50 m lungo, 3 metri di profondità, che vuol dire 3000 metri cubi. Potrebbe essere
anche qualcosa di più, per cui la stima di 4000 m mi sembra corretta.

nuovamente a occhio, il bacino basso in Valtorta, lungo la pista nube bianca (scendendo a destra), mi sembra del tutto
analogo come capacità.

[PZT1986]

così a occhio il bacino sarà 20 m largo, 50 m lungo, 3 metri di profondità, che vuol dire 3000 metri cubi. Potrebbe essere
anche qualcosa di più, per cui la stima di 4000 m mi sembra corretta.

nuovamente a occhio, il bacino basso in Valtorta, lungo la pista nube bianca (scendendo a destra), mi sembra del tutto
analogo come capacità.

Anche 4/4.5 metri come profondità finale (non so ora dove sarà il limite per acqua, penso dopo il primo gradino) considera che la ruspa Doosan che si vede in foto ha un altezza di cabina di 3 metri ed ancora c'è un metro circa fino al primo bordo, comunque come dicevo prima e confrontandolo con quello di Valtorta siamo sui 4000/4500 mc

[alvin 51]

..penso che saremo tutti d' accordo, indipendentemente dalla capacità in (metri cubi), in quanto alla sufficienza per quello che è stato realizzato, al fine di poter rendere sciabile anche in condizioni di scarse precipitazioni, sperando il contrario, tutta l' area della "vaga", compresa la pista del bosco, senza dimenticare la lunghezza della stessa, da cima Gremei 2, fino alla partenza della seggiovia, di ben 4 km e 200 mt!!! non poco e ampiamente soddisfacente per gli sciatori, testimone io, avendola percorsa, innevata, varie volte ed arrivato all' arrivo col fiatone ma questa è un' altra storia!!

[Mariulì]

..penso che saremo tutti d' accordo, indipendentemente dalla capacità in (metri cubi), in quanto alla sufficienza per quello che è stato realizzato, al fine di poter rendere sciabile anche in condizioni di scarse precipitazioni, sperando il contrario, tutta l' area della "vaga", compresa la pista del bosco, senza dimenticare la lunghezza della stessa, da cima Gremei 2, fino alla partenza della seggiovia, di ben 4 km e 200 mt!!! non poco e ampiamente soddisfacente per gli sciatori, testimone io, avendola percorsa, innevata, varie volte ed arrivato all' arrivo col fiatone ma questa è un' altra storia!!

Molto ma molto ottimistica la tua previsione... ho letto che per coprire un ettaro di pista con 30 cm di neve artificiale servono 1000 mc di acqua, pertanto se non mi sbaglio con 4000 mc di acqua si andrebbe a coprire un area di 4 ettari... un rettangolo di 700 metri di lunghezza x 60 metri di larghezza c.a. (mia prope tat)
fonte: https://www.technoalpin.com/it/chi-siam ... ciale-faq/

[gianvalle22]

I numeri riportati sono realistici. Teniamo presente che qui parliamo di integrazione dell'innevamento naturale e non di innevamento totale. Diciamo poi che la pista del bosco potrà essere attiva solo in condizioni molto favorevoli di innevamento naturale.
Parliamo quindi di integrazione di innevamento relativa alla pista panoramica (e solo eventualmente della pista diretta nera) in modo da renderla sciabile per quasi tutta la stagione invernale valutando che in molti tratti la neve naturale costituisca già un buon fondo e che vada principalmente integrato il tratto (più pendente) che immette nel quadrivio. Guarda caso è proprio quel tratto che spesso impedisce la sciabilità della pista.
Con questi limite si raggiunge comunque un livello di sufficiente apertura impianti per il livello medio degli sciatori che dovrebbe giustificare economicamente i costi dell'apertura.
Per obiettivi più ambiziosi bisognerebbe riaprire il comprensorio SESP, che gode di condizioni di mantenimento neve più favorevoli. Se la stagione meteo fosse favorevole il comprensorio doppio potrebbe diventare attrattivo per un bacino ampio di sciatori.

[PZT1986]

..penso che saremo tutti d' accordo, indipendentemente dalla capacità in (metri cubi), in quanto alla sufficienza per quello che è stato realizzato, al fine di poter rendere sciabile anche in condizioni di scarse precipitazioni, sperando il contrario, tutta l' area della "vaga", compresa la pista del bosco, senza dimenticare la lunghezza della stessa, da cima Gremei 2, fino alla partenza della seggiovia, di ben 4 km e 200 mt!!! non poco e ampiamente soddisfacente per gli sciatori, testimone io, avendola percorsa, innevata, varie volte ed arrivato all' arrivo col fiatone ma questa è un' altra storia!!

Molto ma molto ottimistica la tua previsione... ho letto che per coprire un ettaro di pista con 30 cm di neve artificiale servono 1000 mc di acqua, pertanto se non mi sbaglio con 4000 mc di acqua si andrebbe a coprire un area di 4 ettari... un rettangolo di 700 metri di lunghezza x 60 metri di larghezza c.a. (mia prope tat)
fonte: https://www.technoalpin.com/it/chi-siam ... ciale-faq/

Si ma non è che con un bacino di 4000 mc si spara fino a coprire tutte le piste....il bacino si ricarica e si spara non a caso il bando si chiamava "Bando neve programmata H48" si dovrebbe riuscire a sparare e coprire le piste in circa 48 ore. Il bacino può essere ricaricato sia in forma naturale che immettendo acqua nel sistema. Secondo punto: sarà usato ad integrare neve naturale, cosa che mancava fino a questo momento...

[PZT1986]

I numeri riportati sono realistici. Teniamo presente che qui parliamo di integrazione dell'innevamento naturale e non di innevamento totale. Diciamo poi che la pista del bosco potrà essere attiva solo in condizioni molto favorevoli di innevamento naturale.
Parliamo quindi di integrazione di innevamento relativa alla pista panoramica (e solo eventualmente della pista diretta nera) in modo da renderla sciabile per quasi tutta la stagione invernale valutando che in molti tratti la neve naturale costituisca già un buon fondo e che vada principalmente integrato il tratto (più pendente) che immette nel quadrivio. Guarda caso è proprio quel tratto che spesso impedisce la sciabilità della pista.
Con questi limite si raggiunge comunque un livello di sufficiente apertura impianti per il livello medio degli sciatori che dovrebbe giustificare economicamente i costi dell'apertura.
Per obiettivi più ambiziosi bisognerebbe riaprire il comprensorio SESP, che gode di condizioni di mantenimento neve più favorevoli. Se la stagione meteo fosse favorevole il comprensorio doppio potrebbe diventare attrattivo per un bacino ampio di sciatori.

Concordo

[alvin 51]

..quindi se ho ben capito, tutto o quasi fatto per quanto riguarda il "bacino" comprese ricariche ecc. ecc. riguarderà soltanto, nel caso di scarso innevamento naturale, la copertura di neve artificiale, solo la pista cosiddetta, "panoramica", (correggetemi se sbaglio)!!