lucaserafini ha scritto:
lucaserafini ha scritto:Perchè questa sosta di calata è stata divelta dal suo punto di ancoraggio?
E se è stata divelta è successo successivamente al suo utilizzo per la calata in doppia?
C'è da augurarsi vivamente che chi si è calato abbia raggiunto la base della parete,
e che la sosta sia stata strappata in seguito dagli elementi, ad esempio per il crollo della piastra
rocciosa in cui i due chiodi erano piantati...
Qui ci vuole uno Sherlok Holmes...
Ma non avevi detto un dettaglio fondamentale!!!!
I chiodi arancio.
It rings a bell! Devo solo ricordarmi quale.
Dai Fabio, non tenerci sulle spine... chi è stato??
sto guardando la relazione di Luca, riguardo ai chiodi che non sono di vecchia fabbricazione e dipingerli di arancio l'abbiamo fatto anche noi: io e il mio socio Max. La sosta a giudicare dallo stato del cordone deve essere rimasta in parete non più di trent'anni fa e i trefoli interni non sono tranciati. Una mia ipotesi che ignoti erano in cresta volevano indagare sulla parete ma hanno avuto qualche imprevisto, tipo distacco blocco di roccia, la sosta è volata sul gradino e lì è rimasta per anni, se per altra causa tipo volo dell'alpinista, la sosta con la corda inserita la si doveva trovare molto in basso verso la base parete.
E' comunque possibile il distacco compreso con i chiodi, ci stava succedendo a noi sulla Black Line, (Cima della Croce) sotto la sosta a spit prima del traverso io avevo messo un chiodo per mettere in sicura Hamal con cordino, si è aperta una fessura del blocco dove avevo messo il chiodo, che poi la volta successiva recuperato il chiodo e disgaggiato il blocco, se andavo avanti a martellare veniva il chiodo e il blocco!
Ora, vediamo come va a finire visto che Fabio (Cadespi), sembra che sa qualcosa in merito.